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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Aprile 2008
 
   
  IL VIZIO DEL FUMO NEI GENI?

 
   
  Bruxelles, 9 aprile 2008 - Milioni di persone in tutto il mondo hanno il vizio del fumo e in Europa soltanto più di 1,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie legate al fumo. Secondo previsioni fatte dall´Organizzazione mondiale per la sanità il costo globale annuale per le malattie legate al fumo raggiungerà circa 318 Mrd Eur entro il 2010 e il contributo dell´Europa a questa somma sarà di 105 Mrd Eur. Questo rende sempre più importante la ricerca delle cause della dipendenza per aiutare i fumatori a smettere. Un consorzio internazionale di ricerca, in parte finanziato dall´Ue, ha fatto ora una nuova scoperta: la struttura genetica umana può contribuire alla dipendenza da nicotina. In particolare si è visto che una certa mutazione in un particolare gene umano porta alla dipendenza da nicotina. Nella popolazione di origine europea, sono circa la metà i portatori di almeno una copia di questa variante genetica. Lo studio sottolinea immediatamente il fatto che questa variante non induce le persone ad iniziare a fumare, ma rende invece più difficile lo smettere per coloro che già fumano. Non si sarebbe potuto giungere a questi risultati se non fosse stato per l´ampia base di conoscenze creata dal consorzio del progetto Genaddict, che ha coinvolto partecipanti da tutta l´Europa e anche da Paesi non europei, inclusi gli Usa e la Nuova Zelanda. "Questo progresso è stato raggiunto grazie all´esperienza e la dedizione di ricercatori europei, ma anche perché sempre più scienziati europei lavorano insieme", ha commentato Janez Potocnik, Commissario europeo per la scienza e la ricerca. "L´unione europea ha sostenuto la ricerca nel campo della salute per più di 20 anni e vediamo chiaramente i benefici che risultano da queste collaborazioni. Questi sforzi vanno a completare altre politiche relative sostenute dalla Commissione europea nel settore della salute pubblica. " Genaddict è una grande cooperazione che coinvolge 12 team dislocati in 7 Paesi europei (Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Polonia, Ungheria e Islanda). Questa ha assunto una prospettiva internazionale ancora più ampia durante la fase di indagine dei marcatori genetici, che ha coinvolto la partecipazione di 35 000 persone in Europa, Nuova Zelanda e Stati Uniti. I risultati di questo progetto hanno implicazioni al di là del vizio del fumo; toccano le dipendenze in generale, compresi l´alcol e le droghe. Mentre i geni specifici varieranno a seconda della dipendenza specifica, questo studio ha dimostrato che individuare il gene responsabile, benché difficile, è possibile. Sta anche fornendo ai futuri ricercatori preziosi approfondimenti sulle determinanti biologiche che stanno dietro alla dipendenza e sulle disfunzioni della mente dipendente. Nonostante si trovi ancora allo stadio iniziale, si spera che la conoscenza acquisita si riveli utile per lo sviluppo di nuove cure e strategie innovative per combattere efficacemente la dipendenza in tutte le sue forme. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nell´ultima edizione della rivista Nature. Per ulteriori informazioni: http://www. Nature. Com/nature .  
   
 

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