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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Aprile 2008 |
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TRASPORTI: ILLUSTRATO DECRETO SU DEMANIO MARITTIMO A FVG
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Monfalcone, 9 aprile 2008 - I contenuti del decreto del presidente del Consiglio dei ministri con il quale è stata trasferita alla Regione Friuli Venezia Giulia la gestione del demanio marittimo sono stati illustrati ieri in un incontro in Municipio a Monfalcone. Alla riunione, che si è svolta nella sala del Consiglio comunale, erano presenti il presidente della Regione, l´assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture di trasporto, il sindaco di Monfalcone, il prefetto di Gorizia e altri amministratori locali e provinciali. Hanno partecipato alla riunione anche i rappresentanti degli enti coinvolti nella gestione e nello sviluppo del porto di Monfalcone, particolarmente interessati all´applicazione del decreto: Azienda speciale della Camera di commercio di Gorizia, Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, Capitaneria di porto, Compagnia portuale. Nel corso dell´incontro è stata sottolineata l´importanza del decreto, con il quale si dà seguito a una parte significativa delle Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia concernenti il trasferimento di funzioni in materia di viabilità e trasporti. La gestione diretta del demanio marittimo (la proprietà resta invece dello Stato) permetterà di rilasciare le concessioni più rapidamente e in modo più aderente alle esigenze del territorio. È stato già presentato in Consiglio regionale, e sarà esaminato nella prossima legislatura, un disegno di legge che disciplina il rilascio delle concessioni da parte della Regione. Si prevede che le concessioni di tipo portuale, per Monfalcone e per Porto Nogaro, siano rilasciate dalla Regione, mentre le Amministrazioni locali avranno la diretta responsabilità di quelle riguardanti la nautica da diporto, in modo da realizzare un decentramento di funzioni anche nell´ambito del Friuli Venezia Giulia. L´area demaniale di Trieste è stata invece esclusa dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri, in quanto il porto è di rilievo internazionale. A Monfalcone il decreto viene valutato in modo positivo, come un´ulteriore opportunità di sviluppo per il porto, che mantiene la sua valenza di scalo nazionale ma con una gestione più snella delle procedure di rilascio delle concessioni in area demaniale. Sarà molto importante, è stato rilevato, arrivare a una più stretta integrazione del porto di Monfalcone con l´autoporto di Gorizia e con lo scalo ferroviario di Cervignano. È più in generale, è stata rilevata l´importanza della logistica per la crescita del Friuli Venezia Giulia, non solo per le imprese regionali che sono fortemente orientate all´export, ma anche per intercettare le correnti di traffico fra l´Europa centro-orientale e l´Asia, che sono in forte espansione. I porti dell´alto Adriatico permettono infatti, rispetto agli scali Nord europei, di risparmiare cinque giorni di navigazione, abbattendo per gli armatori i costi del personale e dell´energia. . |
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