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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
 
   
  SCUOLA PUBBLICA PER LŽINFANZIA IN SARDEGNA, IL PROGRAMMA STRAORDINARIO 2008-2009

 
   
  Cagliari, 10 Aprile 2008 - La Giunta ha stanziato 20 milioni di euro da destinare allŽattuazione del Programma straordinario per il biennio 2008-2009. Si tratta di risorse finalizzate alla costruzione, al riattamento e alla messa a norma di edifici per la scuola pubblica per lŽinfanzia. Gli interventi proseguono il Programma straordinario di edilizia scolastica intrapreso lo scorso anno per la costruzione e il riattamento delle strutture esistenti, miranti ad assicurare una distribuzione territoriale coerente con i piani dellŽofferta formativa e con le esigenze delle diverse realtà nellŽottica dellŽottimizzazione delle risorse. LŽinvestimento riguarda, per la maggior parte della spesa, lŽadeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza, agibilità, igiene e lŽabbattimento delle barriere architettoniche. Nei Comuni in cui si registra un aumento demografico, inoltre, prevede lŽampliamento e il completamento degli edifici scolastici. La delibera si inserisce nellŽinsieme degli interventri con i quali lŽAssessorato regionale della Pubblica istruzione mira a rilanciare il sistema scolastico sardo, dai luoghi del primo apprendimento sino a quelli dellŽalta specializzazione avendo riguardo, oltre allŽedilizia, alla didattica e alle pari opportunità allo studio. Appena una settimana fa sono state approvate le borse di studio per studenti meritevoli appartenenti a famiglie svantaggiate, per un totale di 11 milioni di euro. Inoltre sono stati riproposti, in seguito allŽottimo riscontro del 2007, gli stanziamenti relativi ai libri di testo in comodato dŽuso per lŽanno scolastico 2008-2009. LŽapplicazione della delibera 47/19 sulla valorizzazione delle Autonomie scolastiche, punto nevralgico della scuola italiana a detta della stessa responsabile del progetto Ocse - Pisa Karin Zimmer, radica sempre più il progetto “Scuole Aperte” che destina 30 milioni annuali, fino al 2011, ad interventi sulla didattica attraverso unŽazione sistemica che trova nei laboratori, curricolari ed extracurricolari, gli strumenti per il consolidamento delle competenze e lo stimolo delle capacità intellettive dei ragazzi. Sono 332 le Autonomie scolastiche delle otto province, su un totale di 426 in tutta lŽIsola, che ad oggi hanno attivato laboratori, prolungato lŽorario di apertura ed ammesso alla partecipazione delle attività extracurricolari lŽintera comunità, divenendo riferimento territoriale imprescindibile, gettando le basi per arginare la disaffezione dimostrata negli anni dai ragazzi e avviare un serio e monitorato processo di recupero delle competenze. .  
   
 

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