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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
 
   
  PARTE IL PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE LIGURIA PER IL PERIODO 2007-2013 PRESENTATO L’ 8 APRILE DALL´ASSESSORE ALL´AGRICOLTURA GIANCARLO CASSINI

 
   
  Parte il Psr-programma regionale di Sviluppo Rurale della Regione Liguria per il periodo 2007-2013. Le delibere della Giunta Regionale pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, sono esecutive dal 9 aprile 2008. Il programma di sviluppo rurale è il documento fondamentale per lo sviluppo dell´agricoltura, della selvicoltura, dell´ambiente naturale e dell´economia e la qualità della vita nelle zone rurali della Liguria, ed è stato redatto dall´ assessorato all´Agricoltura della Regione Liguria e dal proprio dipartimento, in collaborazione con le categorie economiche e sociali interessate, in particolare le organizzazioni professionali agricole. Il Psr prevede il finanziamento di circa 30 "misure". Ogni "misura" corrisponde a una determinata categoria di interventi. Fra i più importanti figurano gli investimenti nelle aziende agricole e forestali, l´insediamento dei giovani in agricoltura, l´agro-ambiente, la prevenzione degli incendi forestali, l´agriturismo, lo sviluppo delle micro-imprese nelle zone interne della Liguria, la formazione professionale e la consulenza tecnica per gli agricoltori. Il piano finanziario del Psr ligure prevede la realizzazione di investimenti e altre attività, nel periodo 2007-2013, per un volume complessivo di investimenti pari a 441 milioni di euro. Il contributo pubblico totale ammonta a 276 milioni, di cui 106 a carico dell´Unione Europea, 120 del Governo nazionale e 50 della Regione Liguria. Il finanziamento complessivo è suddiviso in tre "assi" principali, che raggruppano al loro interno diverse "misure" accomunate da un medesimo obiettivo generale. Gli assi sono i seguenti: asse 1 (competitività del settore agricolo e forestale): 161 milioni di finanziamento pubblico; asse 2 (miglioramento dell´ambiente): 68 milioni; asse 3 (sviluppo dei territori rurali): 40 milioni. Circa 7 milioni sono destinati alle spese per la gestione del programma. "Siamo molto soddisfatti - commenta l´assessore all´agricoltura Giancarlo Cassini - per l´approvazione ottenuta dalla Regione Liguria, sesta regione, in ordine di tempo in Italia, che si vede approvato il Psr, e per il fatto che Bruxelles abbia ritenuto idonea la scelta regionale di riservare circa il 60% delle risorse del piano, agli investimenti per le imprese agricole. La Liguria è la prima Regione Italiana, sprovvista di organismo pagatore proprio, ad aprire il Psr. Vengono aperti infatti i primi bandi di significative misure del Psr, nell´ordine le misure 112, 121, 122 dell´Asse 1 "competitività del settore agricolo e forestale", le misure 211, 212 e 214 dell´Asse 2 "miglioramento dell´ambiente", e la misura 311 dell´Asse 3 "economia rurale e qualità della vita nelle aree rurali". In particolare, queste riguardano: misura 112 l´ insediamento dei giovani in agricoltura; misura 121 investimenti nelle aziende agricole e forestali; misura 122 investimenti nelle aziende forestali; misura 211 indennità compensative per le zone svantaggiate; misura 212 indennità compensative per le zone svantaggiate non di montagna; misura 214 sviluppo di tecniche agricole rispettose dell´ambiente (agro-ambiente); misura 311 agriturismo, per un importo totale di circa di 172 milioni di euro. Il Psr nasce in attuazione del regolamento comunitario n. 1698/2005, è stato approvato dal Comitato per lo sviluppo rurale dell´ Unione Europea a Bruxelles il 24 ottobre 2007, e la Liguria è stata la quinta Regione Italiana ad ottenere l´approvazione dalla Commissione Europea. Il Consiglio Regionale della Liguria lo ha approvato all´unanimità il 12 dicembre 2007. Inoltre a seguito del riconoscimento della qualità della spesa del precedente Psr 2000-2006, è stato possibile in sede politica e tecnica, ottenere un cofinanziamento statale maggiore sull´Asse 1, rispetto a tutte le altre regioni italiane, (65% invece che 56%), con un aumento complessivo delle risorse pari a 30 milioni di euro. Le diverse misure si possono raggruppare in tre assi principali: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale (173 milioni di fondi pubblici totali); miglioramento dell´ambiente e dello spazio rurale (60 milioni di fondi pubblici totali); miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell´economia rurale (36 milioni di fondi pubblici totali). Oltre ai tre assi sopra descritti è previsto anche un quarto asse, che non riguarda particolari interventi diversi da quelli finanziabili dai primi tre assi, ma riguarda un metodo di programmare "dal basso" per lo sviluppo dei territori rurali della Liguria. Si tratta del cosiddetto "approccio Leader", che consiste nell´elaborazione e nell´attuazione di strategie di sviluppo locale basate sull´integrazione tra diversi settori economici e tra diversi soggetti pubblici e privati, che collaborano sulla base di una strategia condivisa e costruita in piena autonomia. La strategia può riguardare interventi previsti dal Psr e anche interventi previsti da altri strumenti finanziari. La Liguria ha deciso di investire molto suI Progetti integrati di sviluppo rurale: è prevista infatti una spesa pari al 30% delle risorse totali del programma, per un importo pari a circa 55 milioni di euro. Le altre regioni italiane si collocano a un livello molto più basso: tra il 5% e il 10% del totale programmato. Come propria strategia di sviluppo, la Regione ha deciso di attuare il Psr attraverso lo svolgimento di "12 Temi Prioritari", raggruppati in quattro aree, come segue: Area "competitività" Ricambio generazionale e aumento delle dimensioni aziendali - Agricoltura di mercato - Sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi e tecnologie - Associazionismo e cooperazione Area "turismo, territorio, prodotti locali" Valorizzazione dei prodotti tipici e biologici - Sviluppo delle filiere corte - Sviluppo dell´entroterra - Educazione alimentare Area "valorizzazione dell´ambiente e del paesaggio" Ambiente e turismo naturalistico - Agricoltura e selvicoltura di presidio Area "utilizzo sostenibile delle risorse" Energia - Risorse idriche .  
   
 

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