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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Maggio 2008 |
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CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI IN PUGLIA: LA REPLICA DI VENDOLA A PALESE
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Bari, 12 Maggio 2008 - Sulla questione del ciclo dei rifiuti in Puglia di seguito la replica del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al Presidente del Gruppo Regionale di Forza Italia Rocco Palese: “Appare difficile inseguire Rocco Palese nei suoi sproloqui propagandistici. Proverò a rimettere in ordine quelle cose che Palese cerca maliziosamente di confondere nella sua inesauribile vena polemica. Questione numero 1. I ritardi della Regione Puglia sulla questione rifiuti? Vero, sono quelli del Commissario Fitto e della Regione governata da Palese: non lo dico io, lo dice la Corte dei Conti nella sua relazione finale sullo stato del ciclo dei rifiuti in Italia. Questione numero 2. Nel 2005 abbiamo trovato una eredità terribile. La destra aveva portato la Puglia sull’orlo della catastrofe, con tutte le discariche ormai quasi esaurite e nessun impianto costruito (la destra ha governato 10 anni la Regione). Inoltre aveva dimenticato di varare il Piano di rifiuti speciali, varato dal governo Vendola: solo questo ci ha evitato la procedura d’infrazione comunitaria. Questione numero 3. Tutti gli impianti (selezione secco/umido, biostabilizzazione, compostaggio, produzione Cdr, discariche di servizio-soccorso, ecc. ) sono oggi cantierizzati: eventuali ritardi nel cronoprogramma hanno cause che Rocco Palese dovrebbe conoscere. Doversi far carico di bonificare dall’imprevista presenza di amianto un sito che avrebbe dovuto essere sgombro e controllato comporta 4 o 5 mesi di rallentamento nella tempistica dei lavori: oppure Forza Italia pensa che l’amianto non è un problema? Questione numero 4. L’istituto del Commissariamento rifiuti è oggi universalmente considerato la causa principale del caos e dell’emergenza, proprio perché produce una diffusa anarchia e una forte deresponsabilizzazione nel governo di un ciclo ad alta complessità. Solo la destra pugliese rimpiange uno strumento che offende le comunità territoriali e chi le amministra? Questione numero 5. Questione soldi. Vorrei ricordare che si è fatto credere ai cittadini del bacino Lecce 2 che l’aumento della tassa sui rifiuti fosse dovuto a Vendola e non a quelle opere e impianti che erano contenute già nel “piano Fitto”. Pazienza. Io mi sono comunque attivato presso il Governo Prodi e ho ottenuto risorse indirizzate ai Comuni del bacino Lecce 2: ben 4 milioni di euro. Ora che governa Berlusconi non possiamo più chiedere un euro? Anche Rocco Palese dovrebbe allenarsi a non varcare la soglia del ridicolo. Infine non si spiega ai cittadini che solo l’incremento della raccolta differenziata può consentire di temperare il costo dello smaltimento dei rifiuti. Ma evidentemente questa idea della politica come educazione e non come diffamazione viene considerata una povera licenza poetica. Vincere le elezioni piuttosto che spingere Rocco Palese ad assumere un profilo non dico da statista ma almeno da leader, lo stimola allo stile del randello. Contento lui…. ” . |
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