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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Maggio 2008 |
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TRENTO: PRONTE LE “INDICAZIONI” DELLA PROVINCIA SULL’APPLICAZIONE DELLE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
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Trento, 14 maggio 2008 – In sigla sono indicate come Ntc, sono le Norme Tecniche per le Costruzioni, in pratica le regole da seguire per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni, pubbliche e private, sia in zona sismica che in zona non sismica. Si tratta delle nuove norme introdotte nel settore delle costruzioni dal decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008 e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio scorso ed entrato in vigore il 5 marzo. Ciò che mancava erano le indicazioni, puntuali, su come vanno applicate, indicazioni che il Dipartimento della Protezione civile e Tutela del territorio ed il Dipartimento Lavori Pubblici, trasporti e reti della Provincia autonoma di Trento hanno adesso codificato in un documento che, dopo essere stato esaminato oggi dal Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici, attende ora l’approvazione della Giunta provinciale. Attese da costruttori e progettisti, le norme “traducono” per il territorio trentino il decreto ministeriale. Esse definiscono, in particolare, i principi per il progetto, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni, in riferimento alle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Le Ntc forniscono altresì i criteri generali di sicurezza degli edifici, sia pubblici che privati, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere. Queste e le componenti strutturali devono essere quindi progettate, eseguite, collaudate e soggette a manutenzione in modo tale da consentirne la prevista utilizzazione, in forma economicamente sostenibile e con il livello di sicurezza previsto dalle nuove norme. Con l’entrata in vigore del decreto ministeriale del gennaio di quest’anno si chiude una stagione di riforme iniziata cinque anni fa con la prima direttiva nazionale in materia di classificazione sismica del territorio, e contrassegnata in questi anni da una serie di proroghe e di sospensioni che hanno determinato, di fatto, grandi difficoltà interpretative e applicative. Le nuove norme tecniche, quindi, pur suscettibili di futuri affinamenti, si presentano dunque per la prima volta come un sistema completo, in linea con la normativa europea del settore e gli eurocodici strutturali e sono destinate a sostituire integralmente tutte le precedenti direttive provinciali emesse in materia a partire dal 2003. Le nuove norme tecniche entreranno in vigore a regime dopo il 30 giugno 2009 ma si applicano obbligatoriamente da subito per le nuove costruzioni. Per gli edifici o le opere già progettate o in corso di realizzazione è previsto un periodo transitorio per il quale si applicano, in deroga ed a seconda dei casi, le normative previgenti in materia. Le deroghe si applicano però esclusivamente alle opere di committenza privata non ancora iniziate alla data del 5 marzo 2008 (data di entrata in vigore delle Ntc) ed alle nuove progettazioni di opere pubbliche che non siano strategiche o rilevanti e per le quali le amministrazioni pubbliche non abbiano già affidato i lavori o avviato la progettazione definitiva o esecutiva prima del 5 marzo 2008. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni di deroga previste per il periodo transitorio, entro il 30 giugno 2009 è necessario per le opere private aver depositato i calcoli dei cementi armati, e per le opere pubbliche aver adottato il provvedimento di approvazione del progetto esecutivo. . |
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