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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Maggio 2008
 
   
  CATTOLICA DI ASSICURAZIONE RISULTATI AL 31 MARZO 2008: RACCOLTA PREMI CONSOLIDATA 1.049 (+0,3%)

 
   
  Verona, 14 maggio 2008. Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Paolo Bedoni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008. I primi mesi dell’anno hanno visto le strutture impegnate, a diversi livelli, nel perseguimento della riorganizzazione societaria e operativa in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2008-2010 presentato lo scorso 29 gennaio. In questo contesto nei primi tre mesi del 2008 la raccolta consolidata2 del lavoro diretto e indiretto si è attestata a 1. 049 milioni (1. 046 milioni al primo trimestre 2007; +0,3%). I premi consolidati del lavoro diretto dei rami danni hanno raggiunto i 376 milioni (389 milioni al primo trimestre 2007; -3,3%) a seguito della continua e incisiva attività di riposizionamento del portafoglio e della migliore focalizzazione sulle aree di affari a maggiore profittabilità che stanno determinando il progressivo ribilanciamento del business mix. In particolare si è registrato lo sviluppo del business non Auto cresciuto del 13,2%; i premi Auto sono in riduzione per effetto delle incisive azioni di riallineamento del portafoglio. Tali azioni hanno determinato il significativo miglioramento del rapporto sinistri a premi3 che scende a 72,7% (era 77,1% al 31 dicembre 2007 e 75,4% nei primi tre mesi del 2007). La raccolta consolidata vita4, che da questo trimestre riflette anche l’operatività derivante dalla partnership con Banca Popolare di Vicenza, sale a 665 milioni (647 milioni nei primi tre mesi 2007; +2,8%). Per quanto riguarda la redditività complessiva, pur in un contesto di rilevante storno dei mercati finanziari, il primo trimestre 2008 chiude con un utile netto consolidato pari a 13 milioni. Le riserve tecniche lorde del lavoro diretto e indiretto dei rami danni ammontano a 3. 123 milioni e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 11. 475 milioni. Gli investimenti sono 14. 998 milioni. Al 31 marzo 2008 il patrimonio netto consolidato, comprensivo dell’utile, ammonta a 1. 419 milioni. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandro Silvestrelli dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La Società informa che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008 sarà a disposizione del pubblico presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S. P. A. A partire dal 15 maggio prossimo. Scissione parziale del ramo d’azienda broker di Cira in Cattolica Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la scissione a favore di Cattolica del ramo d’azienda di Cira relativo alle attività dedicate al canale broker. Cira, controllata al 100% da Cattolica, è compagnia specializzata nei rami danni e dedicata alla gestione dei rischi d’azienda con la collaborazione di broker nazionali ed internazionali. Quale situazione patrimoniale di scissione sarà assunta la situazione patrimoniale risultante dal bilancio d’esercizio al 31. 12. 2007. Il valore del portafoglio premi ceduti si attesta sui 27,7 milioni di euro. Il patrimonio netto di Cira alla data del 31. 12. 2007 ammontava a 16,4 milioni di euro e sarà oggetto di scissione per circa 5,7 milioni di euro, di cui 5 milioni relativi al capitale sociale con conseguente annullamento di n. 1. 000. 000 di azioni ordinarie del valore nominale di € 5,00 cadauna. L’operazione, che segue le fusioni di Duomo Previdenza e Persona Life in Cattolica già perfezionate alla fine dello scorso esercizio, prosegue le iniziative di integrazione delineate nel Piano Strategico 2008-2010 finalizzate, oltre che ad una generale razionalizzazione della struttura del Gruppo, al progressivo accentramento del business danni nella Capogruppo. La scissione del ramo d’azienda è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte dell’Isvap e all’espletamento delle procedure di legge. I documenti richiesti dalla vigente normativa saranno depositati nei termini e con le modalità previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari5. .  
   
 

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