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Notiziario Marketpress di Lunedě 19 Maggio 2008
 
   
  FIRENZE: PRESENTATA IN PALAZZO VECCHIO L’AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA FERROVIARIA

 
   
   Firenze, 19 maggio 2008 - Una task force di 205 tecnici, autonoma dalle Ferrovie dello Stato e dal Ministero alle infrastrutture che vigilerŕ sulla sicurezza del trasporto su ferro e che sarŕ operativa giŕ alla fine di questo mese. Nasce il 15 maggio a Firenze l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, un organismo super partes, indipendente dalle imprese ferroviarie e dai gestori delle reti che avrŕ il compito di emanare le norme sulla sicurezza che regolano il sistema ferroviario, rilasciare il certificato di sicurezza alle imprese che fanno trasporto su ferro ed effettuare i controlli sul rispetto delle norme. Avrŕ sede nella Stazione di Santa Maria Novella: in parte utilizzando i locali giŕ occupati da strutture di certificazione delle ferrovie che si trasferiranno nella nuova Agenzia e sia nei nuovi locali nella Palazzina delle Reali Poste. ! Il capoluogo toscano si conferma capitale storica ma anc! he moder no polo di eccellenza della tecnologia ferroviaria italiana. Tra qualche giorno, sarŕ disponibile anche un sito internet con tutte le informazioni necessarie. L’agenzia č stata presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore regionale alle infrastrutture della Regione Toscana Riccardo Conti, dagli assessori del Comune di Firenze Riccardo Nencini (politiche del lavoro ed innovazione tecnologica) e Gianni Biagi (urbanistica ed edilizia), e dal direttore Alberto Chiovelli. «La nascita di questo organismo – ha detto l´assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti – testimonia che quando lavoriamo insieme, facciamo bene e si ottengono risultati. L’agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria a Firenze č un segno della modernizzazione di Firenze. Riproduce un ambiente complesso fatto di imprese, universitŕ e dunque di ricerca e innovazione, senza il quale avremmo una visione riduttiva dello svilu! ppo della cittŕ, che non si misura certo in base ai chilometri di nuove strade in piů. L’agenzia č anche la reinterpretazione di una funzione storica di Firenze, capitale da sempre della tecnologia ferroviaria a livello nazionale e leader nel settore a livello europeo». «Non č un’authority ma manterrŕ il proprio carattere di terzietŕ. In prima battuta vorremmo mantenere una continuitŕ di azione per poi rafforzare il presidio della sicurezza, senza perdere mai di vista il trasporto pendolare – ha garantito il direttore dell’Agenzia, Alberto Chiovelli –. Il monitoraggio sulla sicurezza č giŕ in corso e giŕ conosciamo le situazioni di criticitŕ delle Ferrovie dello Stato. Abbiamo giŕ degli interventi in calendario nel brevissimo periodo». L’agenzia sarŕ operativa entro il mese di maggio, con i primi 100 dipendenti (delle str! utture della direzione tecnica di Rfi Spa che svolgono attivit! ŕ pienamente riconducibili ai compiti istituzionali dell’Agenzia), concludendo un percorso iniziato ad agosto 2007, quando č stato approvato il decreto del Ministero dei Trasporti n. 162, istitutivo dell’Agenzia, organismo che risponde ad una direttiva comunitaria, la numero 2004/49, che impone agli Stati membri di dotarsi di una struttura preposta alla sicurezza ferroviaria. Quando sarŕ a regime, entro il prossimo anno, l’Agenzia potrŕ contare su 300 unitŕ lavorative. Funzionerŕ sia grazie a trasferimenti economici dallo Stato, sia grazie ad entrate proprie e potrŕ anche contare sull’incremento dell’1% dei canoni per l’accesso alla rete ferroviaria corrisposti dalle imprese ferroviarie. Saranno necessari alcuni mesi per andare a regime e dare forma giuridica, funzioni e organizzazione definitiva all´Agenzia ma nel frattempo le funzioni si attivano via via con convenzioni o verbali del Min! istero – Fs - Agenzia. Il primo verbale riguarderŕ regolamenti di esercizio, omologazioni del materiale rotabile e rilascio dei certificati di sicurezza alle imprese ferroviarie, compiti che saranno svolti con le prime cento persone che entreranno all´Agenzia. I principali compiti dell’Agenzia saranno le concessioni delle autorizzazioni dei sottosistemi tecnologici per i sistemi ferroviari trans-europei ad alta velocitŕ e convenzionali; le autorizzazione della messa in servizio del materiale rotabile nuovo e ristrutturato; il rilascio del Certificato di Sicurezza per le imprese che intendono svolgere servizi di trasporto sulla rete ferroviaria (attivitŕ a garanzia del mercato e della concorrenza); la definizione/adozione di regole nazionali di sicurezza per la rete ed i servizi ferroviari. Per la parte relativa alle prove materiali e per la verifica delle tecnologie, l’Agenzia si avvarrŕ principalmente dell&rsquo! ;Impianto Dinamico Polifunzionale e del Centro di Dinamica Spe! rimental e di Osmannoro. Con questa novitŕ, la Regione Toscana segna un altro punto nell’eccellenza nel campo ferroviario. Puň avvalersi del Polo tecnologico, nato al termine di un percorso iniziato nel 1999 con la stipula di un accordo tra l’allora Governo D’alema e la Regione, aggiornato poi con il protocollo del 18 maggio 2005. In questi anni solo una delle due principali opere previste č stata completata, con una spesa di 150 milioni di euro: l’Impianto dinamico polifunzionale che comprende una serie di fabbricati e di strutture per la verifica ordinaria e la manutenzione delle carrozze e delle locomotive. Per questa struttura, la fase di pieno regime dovrebbe essere raggiunta quando il completamento dei lavori lungo la tratta Firenze-rifredi consentirŕ di superare alcune criticitŕ per l’ingresso e l’uscita dei treni dall’Osmannoro. Accanto all’Impianto Dinamico Polifunzionale sorger! ŕ il Centro di Dinamica Sperimentale, destinato a diventare l’autentico fulcro del polo tecnologico, poiché ospiterŕ tutte le attivitŕ di sperimentazione e di ricerca nel campo delle tecnologie ferroviarie. Č qui, per esempio, che potranno essere effettuate simulazioni di viaggio per verificare la sicurezza e l’affidabilitŕ dei treni, č qui che saranno effettuate le certificazioni di qualitŕ dei convogli ed č qui che saranno studiati gli effetti ambientali (per esempio sui campi elettromagnetici) provocati dai treni. Aggiudicati i lavori (per un totale di 105 milioni di euro), il cantiere doveva aprire a luglio. La fine dei lavori č prevista entro luglio 2009. Č inserito nel contratto di programma delle Ferrovie 2007-2011 tra le opere in corso. .  
   
 

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