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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Maggio 2008 |
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ASTALDI, L’UTILE NETTO CRESCE DEL 16,7% A 10,2 MLN DI EURO IL PORTAFOGLIO ORDINI SUPERA GLI 8,5 MILIARDI DI EURO
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Roma, 20 maggio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S. P. A. , riunitosi in data 14 maggio sotto la presidenza di Vittorio Di Paola, ha esaminato i risultati consolidati al 31 marzo 2008. Il primo trimestre 2008 chiude con un utile netto di 10,2 milioni di euro, in crescita del +16,7%, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Cresce anche il portafoglio ordini, che si attesta a oltre 8,5 miliardi di euro. Stefano Cerri, Amministratore Delegato, ha così commentato: “I buoni risultati del primo trimestre creano già da oggi le condizioni per il raggiungimento degli obiettivi di crescita previsti per l’intero 2008. Un risultato che è il frutto di una politica gestionale coerente negli anni. La recente nomina a promotore per l’iniziativa in project finance relativa al raccordo di Ancona, segna un successo perseguito da tempo: l’ingresso del Gruppo Astaldi nel settore delle concessioni autostradali. ” Risultati economici consolidati del primo trimestre 2008 Il risultati economici del primo trimestre 2008 riflettono l’ulteriore progressivo miglioramento del profilo reddituale e operativo del Gruppo e della qualità degli ordini in portafoglio, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2008-2012. I ricavi da lavori del trimestre si attestano a 318,7 milioni di euro (251,6 milioni di euro al 31 marzo 2007), con una crescita del +26,7% su base annua, che riflette l’accelerazione delle attività produttive, in Italia e all’estero, derivante dalle rilevanti commesse in general contracting acquisite nel corso degli ultimi esercizi ormai già in piena fase di produzione. Ne consegue una crescita analoga del +26,4% dei ricavi totali, che ammontano a 334,1 milioni di euro a fine trimestre 2008 (264,3 milioni di euro al 31 marzo dell’anno precedente). L’aumentato volume produttivo porta a una crescita dei costi di produzione che si attestano a 242,3 milioni di euro nel trimestre (184,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2007). Allo stesso tempo, cambia la struttura dei costi per effetto di un maggiore orientamento del portafoglio ordini verso il general contracting. Infatti, cresce l’incidenza sul totale ricavi dei costi di produzione, che passa al 72,5% dal 69,8% al 31 marzo 2007 e, di contro, si riduce l’incidenza dei costi del personale, che scende al 14,7% dal 16,9% del primo trimestre 2007. Migliora anche il profilo reddituale del Gruppo, che beneficia del crescente orientamento del Gruppo verso commesse in general contracting dall’elevato profilo tecnico e operativo e, quindi, della maggiore efficienza che tipicamente è associata, in Italia e all’estero, a tali iniziative. L’ebitda aumenta del +22,6% su base annua e si attesta a 37,1 milioni di euro (30,3 milioni di euro nel primo trimestre 2007), con un Ebitda margin all’11,1% in linea con il primo trimestre 2007. Più decisa la crescita dell’Ebit (+35,8%), che raggiunge i 27,7 milioni di euro a fine trimestre (20,4 milioni di euro al 31 marzo dell’anno precedente). L’ebit margin, che cresce all’8,3% dal 7,7% dell’analogo periodo del 2007, beneficia di un primo effetto delle economie di scala, legato all’aumentato volume delle attività in general contracting, che è previsto accompagnerà in maniera sempre più decisa la crescita del Gruppo nei prossimi esercizi. L’accresciuta operatività si riflette anche sugli oneri finanziari netti, pari a 11,2 milioni di euro (6,9 milioni di euro a fine primo trimestre 2007). Questi ultimi accolgono la maggiore esposizione finanziaria media del Gruppo derivante dall’incremento del capitale investito tipicamente associato all’aumento dei volumi produttivi. Allo stesso tempo, recepiscono l’accresciuto ammontare delle garanzie, ordinarie per il settore di appartenenza, associato al crescente valore medio delle commesse gestite in Italia e all’estero e delle iniziative su cui, in questa fase, sono concentrate le attenzioni del Gruppo in Italia. L’utile ante imposte è pari a 17,1 milioni di euro (+16,4%, contro i 14,7 milioni di euro del primo trimestre 2007) e porta a un utile netto che si attesta a 10,2 milioni di euro, in crescita del +16,7% (8,7 milioni di euro nel primo trimestre 2007), con un net margin tendenzialmente stabile e pari al 3,1%. Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 marzo 2008 La struttura patrimoniale e finanziaria è coerente con quanto pianificato e riflette una politica degli investimenti volta a privilegiare progetti in general contracting ad alto contenuto tecnologico e iniziative in project finance il cui rendimento sul capitale investito risulta crescente. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008, al netto delle azioni proprie, è pari a (437) milioni di euro, contro i (393,5) milioni di euro di fine 2007, con un incremento nel trimestre pari a 43 milioni di euro essenzialmente riconducibile alla dinamica dei progetti in corso, che vedono fasi di lavorazione a forte capitale investito; il rapporto debt/equity si attesta a 1,41. . . |
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