Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2008
 
   
  UE, LIBANO: ATTUARE PIENAMENTE L´ACCORDO PER USCIRE DALLA CRISI

 
   
  Strasburgo, 26 maggio 2008 - Il Parlamento europeo accoglie con favore l´accordo che pone fine alla crisi politica, ma rivolge un appello affinché sia attuato pienamente. Insistendo sull´importanza della stabilità, della sovranità e dell´integrità territoriale del Libano, chiede il disarmo di Hezbollah e il controllo del traffico di armi. Rilevando l´importante ruolo dell´Unifil, esorta la Siria a non interferire nelle vicende interne libanesi e a cooperare col tribunale incaricato di processare gli assasini di Rafik Hariri. Approvando con 520 voti favorevoli, 6 contrari e 13 astensioni una risoluzione sostenuta da tutti i gruppi politici (eccetto l´Ind/dem), il Parlamento europeo accoglie con favore l´accordo raggiunto dalle parti sull´elezione, nei prossimi, giorni del generale Sleiman alla Presidenza della Repubblica, sulla creazione di un nuovo governo di Unità nazionale e sull´adozione della legge elettorale. Esortando poi le parti ad attuare pienamente l´accordo, sottolinea l´importanza della reazione positiva della comunità internazionale. Si congratula con le parti libanesi per l´accordo e con il Qatar e la Lega Araba per la mediazione di successo. Il Parlamento sottolinea poi l´importanza della stabilità, della sovranità, dell´indipendenza, dell´unità e dell´integrità territoriale del Libano e rileva che la stabilità politica del paese «dovrebbe basarsi sul ripristino di un clima di fiducia fra tutte le parti, sulla rinuncia alla violenza e sul rifiuto di ogni influenza esterna». Si compiace, peraltro, «per il contributo positivo fornito dall´esercito e dai servizi di sicurezza» nel porre fine ai recenti sviluppi e invita tutte le parti coinvolte a sostenere l´esercito libanese «affinché garantisca di pieno diritto la capacità operativa, la sicurezza, l´ordine, la sovranità e la stabilità del Libano». La sicurezza del paese e di tutti i libanesi, per i deputati, presuppone il disarmo di tutti i gruppi armati, «in particolare degli Hezbollah, nonché il controllo del traffico di armi verso il Libano». Considerano inoltre di vitale importanza che tutte le armi importate in Libano siano destinate esclusivamente all´esercito ufficiale libanese ed esortano tutte le parti «a rinunciare alla violenza, ad accettare pienamente le regole della democrazia e a riconoscere tutte le autorità e le istituzioni statali democraticamente elette, indipendentemente dall´affiliazione e origine etnica, religiosa o politica». Il Parlamento ribadisce l´importanza del ruolo svolto dall´Unifil e ritiene indispensabile che il governo libanese eserciti la piena sovranità e un controllo efficace delle frontiere e del territorio del paese per quanto riguarda tutte le attività che rientrano sotto la giurisdizione dello Stato. Invita nuovamente tutte le parti in causa a sostenere il lavoro del tribunale internazionale incaricato di processare i responsabili dell´assassinio dell´ex Primo ministro Rafik Hariri e di altri omicidi politici in Libano ed esorta la Siria a collaborare pienamente con il tribunale. Invita inoltre la Siria ad astenersi «da ogni interferenza suscettibile di incidere negativamente sugli affari interni del Libano e a svolgere, assieme all´Iran, un ruolo costruttivo nella ricerca di una soluzione che assicuri stabilità al paese». Invita poi tutte le parti interessate ad attenersi alle risoluzioni 1559 e 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per quanto riguarda il rispetto dell´indipendenza, della sovranità, della sicurezza e della stabilità del Libano e ricorda il divieto di vendere armi alle milizie armate. Il Parlamento infine, ribadisce il suo appoggio alla volontà dell´Unione europea di assistere il Libano nell´opera di ristrutturazione economica e invita il Consiglio e la Commissione a proseguire gli sforzi a sostegno della ricostruzione e della ripresa economica del Libano, nonché a collaborare più strettamente con la società civile del paese, al fine di promuovere l´ulteriore democratizzazione del Libano. .  
   
 

<<BACK