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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Giugno 2008 |
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OTTOBRE 2008: IN TOSCANA PIOVERANNO MOLTI LIBRI A PISTOIA CHIUDE “LASCIARE IL SEGNO” MOSTRA SULLA COMUNICAZIONE DELLE BIBLIOTECHE
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Firenze, 4 giugno 2008 - Entro il 30 giugno le biblioteche toscane sono invitate a segnalare alla Regione – assessorato Cultura – le iniziative programmate per il prossimo ottobre quando dagli uffici di via Farini, sede dell’assessorato, partirà una campagna di comunicazione sulle biblioteche toscane. Il successo registrato nell’edizione 2007 (con 115 biblioteche pubbliche partecipanti e oltre 300 eventi) ha consigliato di estendere l’iniziativa a tutte le tipologie di biblioteche: comunali, statali e private, ecclesiastiche, universitarie, scolastiche e dei vari istituti culturali. Circa mille, in Toscana, le biblioteche (314 appartengono alle ipologia “religiosa”, altrettante le “speciali”, 57 le universitarie, 280 quelle di enti pubblici, una trentina le scolastiche). Unico l’obiettivo: «Far varcare la soglia di una biblioteca – commenta Paolo Cocchi, assessore toscano alla Cultura – ai cittadini che non l’hanno mai fatto». La Regione Toscana coordinerà le sue iniziative promozionali anche con quella che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali realizza su scala nazionale (“Ottobre, piovono libri”) in collaborazione con associazione Comuni, unione Province e coordinamento Regioni. Oltre ad aperture straordinarie, animazioni alla lettura, incontri con autori e illustratori, in ottobre sarà dato uno spazio particolare ai festival del libro e della lettura, alle iniziative che prevedono l’utilizzo di internet e di tecnologie innovative, alle biblioteche storiche e speciali. Proprio a queste ultime la Regione Toscana chiede di valorizzare singole edizioni o singoli documenti, in loro possesso, di particolare rilievo. E a Pistoia, l’ultimo giorno di maggio, chiude “Lasciare il segno”, una mostra realizzata dalla Regione Toscana in occasione del primo compleanno della nuova biblioteca cittadina (la “San Giorgio”). La mostra ha messo in evidenza decine di “buone pratiche” sia italiane che straniere proprio nell’ambito della comunicazione istituzionale a servizio delle biblioteche. Fra le campagne selezionate con l’obiettivo di rendere “più simpatiche” le biblioteche, le più lontane dal punto di vista geografico sono arrivate da Cleveland, New York, Palm Beach e, in Europa, da Lione, Barcellona, Alicante, Londra. . |
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