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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Settembre 2006 |
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ASLIQUIDI E CONSORZIO ECOGAS, OBIETTIVI DI KYOTO: IL RUOLO DEI CARBURANTI GASSOSI A ROMA CONVEGNO E TAVOLA ROTONDA SU INIZIATIVE DI INCENTIVAZIONE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO STRUTTURALE A FAVORE DI GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE
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Roma, 4 settembre 2006 - Rendere più vivibile l’ambiente urbano soffocato dall’inquinamento atmosferico, rientrare nei limiti imposti a livello internazionale per contenere le emissioni da traffico, contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Traguardi importanti per il cui raggiungimento i carburanti gassosi Gpl e metano costituiscono un’importante risorsa. Questi temi sono stati affrontati lo scorso 18 luglio a Roma nell’ambito dell’iniziativa promossa da Assogasliquidi e Consorzio Ecogas: Convegno “Politiche di incentivazione dei carburanti gassosi: competitività e ambiente” - Tavola Rotonda “Iniziative e proposte per uno sviluppo strutturale dei carburanti gassosi”. I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con Delega all’economia ambientale On. Pier Paolo Cento: “Promuoverò un tavolo di lavoro, coinvolgendo altri Ministeri competenti, affinché già a partire dalla prossima finanziaria si individuino gli strumenti per lo sviluppo di Gpl e metano”. Tale iniziativa si inquadrerebbe nell’ambito delle azioni legate agli obiettivi del Protocollo di Kyoto, parte integrante, per la prima volta, anche del Dpef. Il Sottosegretario ha inoltre ricordato che oggi il parco circolante a Gpl e metano è pari al 4% circa del totale, ma sarebbe possibile più che raddoppiarlo con importanti benefici per la salute pubblica e per l’ambiente. Una maggiore diffusione che dovrebbe essere orientata soprattutto al recupero di quote di mercato nei confronti del gasolio, meno adatto a far fronte ai nuovi limiti europei soprattutto in fatto di Pm10. Questo ultimo dato viene messo in evidenza nello Studio “Gpl Autotrazione e Pm10: i vantaggi”, curato e illustrato oda Ivo Allegrini, Direttore Istituto Inquinamento Atmosferico del Cnr e da Lorenzo Bertuccio, Direttore Scientifico di Euromobilty, Associazione Mobility Manager. Gli interventi successivi hanno riguardato le soluzioni adottate e da adottare da parte di Governo e Istituzioni Territoriali per promuovere l’utilizzo dei gas per autotrazione. I rappresentati dei Ministeri - Bruno Agricola, Direttore Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Lucio Ariemma, Vice Direttore Ministero dello Sviluppo Economico, nonché Emanuele Moruzzi, Direttore della Convenzione Icbi (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto), che riunisce oltre 400 Comuni italiani capitanati da Parma, hanno illustrato risultati e prospettive delle iniziative di incentivazione che già dal 1998 lo Stato ha istituito. I primi a partire furono gli incentivi per l’acquisto di autoveicoli nuovi a gas e la trasformazione di mezzi di ultima generazione (di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico ed attualmente terminati). “L’ultimo rifinanziamento di 40 milioni di euro – ha sottolineato Lucio Ariemma del Ministero dello Sviluppo Economico – è andato esaurito in due mesi, per un totale di oltre 50. 000 interventi (conversione e acquisto). Più di 10. 000 le richieste in lista d’attesa, a dimostrazione che la domanda c’è”. Ariemma ha auspicato inoltre che si possa andare verso un accordo di programma nazionale che coinvolga Governo, Amministrazioni locali ed operatori, con la costituzione di un fondo unico al quale attingere per le iniziative di sviluppo. Accanto agli incentivi dello Sviluppo Economico, quelli del Ministero dell’Ambiente, che diede vita nel 2001 al Progetto Icbi – Iniziativa Carburanti a Basso Impatto per la conversione a gas di mezzi più datati, che dispone ancora di circa 7 milioni di euro e incentiva i mezzi appartenenti alle classi ambientali Euro I ed Euro Ii. Emanuele Moruzzi, Direttore Convenzione Icbi, nel ribadire il successo dell’iniziativa e la necessità di nuovi fondi, ha parlato dei progetti collaterali nati accanto al finanziamento della costruzione di nuove stazioni di rifornimento e della conversione a gas di autoveicoli. “Icbi ha stanziato 100 mila euro per la conversione a gas delle due ruote, fondi ai quali per il momento possono accedere gli scooter che vengono trasformati a Gpl. Inoltre, per ogni mezzo che usufruisce degli incentivi Icbi è in arrivo un bollino identificativo da apporre sul lunotto, ottenibile comunque da chiunque ne faccia richiesta, e un buono da 25 euro – il grattino Gas & Park - per parcheggiare gratuitamente nei Comuni Icbi che aderiscono all’iniziativa. ” La bontà delle iniziative a favore di Gpl e metano è stata confermata anche dai risultati della Cneia (Commissione Nazionale Emergenza Inquinamento Atmosferico), illustrati da Bruno Agricola del Ministero dell’Ambiente: la promozione di Gpl e metano è una delle priorità individuate nella relazione conclusiva dello scorso marzo per fronteggiare l’emergenza Pm10. Il Direttore ha auspicato che possano passare al gas per auto anche le flotte, pubbliche e private. Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club, ha infine inquadrato il ruolo dei carburanti gassosi nell’ambito degli interventi possibili per l’attuazione del Protocollo di Kyoto. Alla Tavola Rotonda hanno preso parte l’On. Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici Camera, l’On. Stefano Saglia, Vice Presidente Commissione Attività Produttive Commercio e Turismo Camera, il Sen. Massimo Polledri, Commissione Bilancio, Luciano Calvarese della Regione Marche ed Emanuele Montini in rappresentanza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Dario Esposito. Tutti hanno concordato sulla necessità di collaborare per favorire una soluzione che ha riscosso il consenso di tutti: maggiore diffusione dei carburanti gassosi attraverso interventi sulla fiscalità, sulla competitività e sulle politiche di incentivazione. L’on. Realacci ha inoltre proposto un’azione congiunta delle commissioni ambiente ed attività produttive della Camera per realizzare un’iniziativa comune a livello parlamentare. La proposta è stata condivisa ed accolta dall’On. Saglia. A promuovere la giornata sono state Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, organismi associativi nazionali rappresentativi del settore gas per auto, da anni referenti dei Ministeri competenti per la realizzazione dei progetti di incentivazione. Una politica che le associazioni portano avanti anche nei confronti di altri soggetti, sostenendo la firma di Accordi di Programma e Protocolli di intesa con Enti, Amministrazioni Locali ed Aziende interessate alla promozione dell’utilizzo di Gpl e metano per autotrazione. Con il Convegno e la Tavola Rotonda, le associazioni hanno anche voluto portare all’attenzione delle Istituzioni, degli Enti e del mondo politico una propria proposta di Piano di sviluppo strutturale, incentrato su forme di incentivazione finanziaria e fiscale. In sintesi: al Ministero dell’Ambiente si chiede innanzi tutto un impegno finanziario che dia agli incentivi ministeriali la necessaria continuità nell’anno e negli anni, avvalendosi dei fondi previsti dal Dl n. 16/2005, pari a 70 milioni di euro annui. In accordo con il Protocollo di Kyoto, si propone la conversione ecologica del parco auto per la distribuzione delle merci in ambito urbano, prevedendo un contributo speciale per l’acquisto di veicoli nuovi alimentati a Gpl, così come già avviene per il metano nello specifico “Progetto Metano”; in linea anche con gli orientamenti del Disegno di legge per il settore energetico, le Associazioni auspicano che il Governo, nell’esercizio della delega, rifinanzi gli incentivi statali gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico e preveda dei nuovi interventi in materia sia di fiscalità sull’auto sia di fiscalità sui prodotti energetici; due in particolare gli strumenti suggeriti: o estensione della riduzione della tassa automobilistica regionale - attualmente pari al 75% per i soli veicoli monofuel – a tutti i mezzi a Gpl e a metano; o riduzione dell’accisa che grava sul Gpl autotrazione, molto elevata rispetto ai livelli indicati dalla Direttiva europea in materia. . |
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