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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Giugno 2008 |
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IN CRESCITA DEL 25% LE ATTIVITA’ 2007 DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO. 54 MILIONI PREVISTI PER IL 2008, SEMPRE PIU’ SPAZIO AI SETTORI TECNOLOGICI
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Roma, 16 giugno 2008 - 300 mila contatti con imprese italiane ed estere interessate ad estendere il loro business oltre i confini nazionali, a fronte di circa 2. 000 attività di promozione realizzate, con un aumento del 25% rispetto al 2006. Questi i risultati che il sistema delle 74 Camere di Commercio Italiane all’Estero (Ccie) attive in 48 Paesi del mondo ha conseguito nel 2007 attraverso le diverse azioni di informazione, formazione e di supporto alla conclusioni di affari. Solo per citare alcuni esempi, più della metà di questi 300. 000 contatti sono rappresentati da imprese che hanno visto soddisfatte le loro esigenze tramite le iniziative per la conclusione di partnership commerciali tra imprese e l’attività di assistenza tailor made. Per veicolare più efficacemente anche il contenuto innovativo del made in Italy, le Ccie hanno puntato su tre modalità di intervento promozionale: la promozione integrata, che caratterizza oltre il 50% delle attività svolte dalle Camere; la promozione monosettoriale con organizzazione di missioni, manifestazioni fieristiche, eventi e incontri imprenditoriali; la promozione multi mercato, progetti in settori ad alto valore aggiunto e fortemente innovativi che sono stati realizzati da 54 Camere coinvolgendo circa 20. 000 soggetti imprenditoriali italiani ed esteri. Per quanto riguarda i settori di attività, le Ccie hanno puntato con decisione sia sui tradizionali comparti del made in Italy, dove la meccatronica ha registrato un forte incremento (10% rispetto al 3% del 2006), che sull’innovazione. Nei settori tradizionali rimane la netta prevalenza dell’agroalimentare (31%), seguito dal sistema abitare e dal turismo e tempo libero (12%) e dalla moda-persona (11%). Nell’innovazione sono state sviluppate iniziative in settori a più elevato valore aggiunto, come le infrastrutture e la logistica (8% rispetto al 2% dello scorso anno), l’Ict e R&s e il comparto della chimica e ambiente (entrambi al 5%) e le bio-nanotecnologie (2%). Ed i comparti ad alto contenuto tecnologico sono quelli in cui si concentrerà l’attenzione delle Camere nel 2008 per favorire lo scambio di conoscenze e di expertise tra le realtà estere coinvolte e l’Italia. Quest’anno vede le camere impegnate nella promozione di progetti sempre più innovativi e competitivi in settori come le bio e nanotecnologie, l’industria aerospaziale, lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, realizzati servendo contemporaneamente più mercati. Aumenta nel 2008 la quota finanziaria diretta alla realizzazione delle iniziative delle Camere. 54 i milioni destinati alla spesa promozionale in forte crescita rispetto ai circa 28 milioni di euro del 2000. Dei 54 milioni previsti nel 2008, oltre 47 milioni è la quota costituita da attività riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico (già Ministero del Commercio Internazionale), cresciuta circa del 35% solo nel periodo 2004-2008. “Promozione che combinerà iniziative innovative,con la forte attenzione al consolidamento dei risultati conseguiti, trasformando le opportunità di business offerte dai mercati internazionali in investimenti stabili e partnership commerciali più strutturate per le imprese italiane”, sottolinea Edoardo Pollastri, presidente di Assocamerestero. “In particolare, siamo convinti che le azioni promozionali dell’Italia all’estero abbiano bisogno di una più efficace regia, valorizzando le specificità di ciascun soggetto di promozione – prosegue Pollastri – nella direzione recentemente indicata dal Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola”. E proprio dell’evoluzione della richiesta di servizi di assistenza per l’internazionalizzazione da parte delle imprese italiane si discuterà durante il Ix Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, organizzato in collaborazione con Unioncamere, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che si terrà a Roma dal 6 al 9 luglio p. V. . |
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