|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Giugno 2008 |
|
|
|
|
|
WELFARE: CON NUOVA LEGGE REGIONALE, RUOLO DI MILANO ANCORA PIU’ STRATEGICO
|
|
|
|
|
|
Milano, 18 giugno 2008 - Quali opportunità si aprono per Milano dall’applicazione della nuova legge regionale n. 3/2008 sui servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario? Se n’è discusso ieri a Palazzo Marino in un seminario di aggiornamento per dirigenti e funzionari della Direzione Famiglia, a cui ha partecipato, su invito dell’assessore Mariolina Moioli, il consigliere regionale Margherita Peroni, relatrice della legge. “Si tratta di una legge che abroga le precedenti disposizioni risalenti al 1986 – ha spiegato il consigliere Peroni -. La finalità è quella di promuovere condizioni di benessere e inclusione sociale della persona, della famiglia, della comunità, nonché di prevenire, rimuovere e ridurre situazioni di disagio nel tessuto sociale”. La nuova legge regionale disegna in modo puntuale il modello di welfare lombardo individuando le finalità, i principi ed i soggetti che, in base al principio di sussidiarietà, partecipano alla programmazione e alla realizzazione delle attività per la creazione di una rete di strutture che operano in ambito socio-sanitario e per operare un vero e proprio snellimento delle procedure per rendere più fluida la collaborazione tra istituzioni, terzo settore e cittadini. “L’obiettivo è anche quello – ha spiegato l’assessore Moioli – di creare opportunità di sperimentazione sul territorio, che si pongano come esempio per tutta la regione”. “Grazie a questa nuova legge – ha spiegato l’assessore intervenendo al seminario – il ruolo dei comuni è cambiato e il ruolo di una città come Milano è diventato ancor più strategico. Gli elementi forniti dalla nuova legge rappresentano anche un importante contributo per l’attività di accreditamento di strutture e servizi che l’Amministrazione ha di recente avviato. In questo modo – ha concluso Moioli - i milanesi potranno scegliere in modo consapevole la prestazione più adeguata al proprio bisogno. E lo faranno avendo a disposizione una gamma di servizi sempre più vasta e di qualità”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|