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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2008
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE POSITIVAMENTE IL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLA REVISIONE DELLA DIRETTIVA "RIFIUTI"

 
   
   Bruxelles/strasburgo, 18 giugno 2008 - La Commissione europea si compiace del voto di ieri con cui il Parlamento europeo ha approvato in seconda lettura l´accordo raggiunto con il Consiglio sulla revisione della direttiva quadro sui rifiuti, il pilastro principale della politica Ue di gestione dei rifiuti. Il commissario europeo per l´ambiente, Stavros Dimas, ha dichiarato al riguardo: "La nuova direttiva produrrà un cambiamento di mentalità nel modo di considerare i rifiuti – da peso indesiderato a risorsa preziosa – e contribuirà a trasformare l´Europa in una società che ricicla. Il testo introduce un approccio moderno alla gestione dei rifiuti, precisando le definizioni, assegnando maggiore importanza alla prevenzione e fissando nuovi e ambiziosi obiettivi in materia di riciclaggio. La maggiore chiarezza delle definizioni e i principi di gestione dei rifiuti enunciati dalla direttiva permetteranno di risolvere i problemi interpretativi, ridurranno il numero di procedimenti giudiziari e istituiranno una solida base giuridica per il funzionamento del settore del trattamento dei rifiuti". Il commissario Dimas ha ringraziato la relatrice del Pe, onorevole Caroline Jackson, e la presidenza slovena per il lavoro svolto, che ha permesso di trovare un accordo in seconda lettura sulla revisione della direttiva, evitando così il ricorso alla procedura di conciliazione. La revisione della direttiva ha recepito molte modifiche proposte dal Parlamento europeo. In sintesi il testo: fissa nuovi obiettivi in materia di riciclaggio che gli Stati membri dovranno conseguire entro il 2020, con tassi di riciclaggio del 50% per i rifiuti domestici e simili e del 70% per i rifiuti di costruzione e demolizione; rafforza le disposizioni in materia di prevenzione dei rifiuti imponendo agli Stati membri l´obbligo di elaborare programmi nazionali di prevenzione dei rifiuti e impegnando la Commissione a riferire sulle politiche di prevenzione e a fissare obiettivi in questo ambito; stabilisce una chiara "gerarchia" in cinque fasi delle opzioni di gestione dei rifiuti, in base alla quale la prevenzione è la soluzione privilegiata, seguita dal riutilizzo, dal riciclaggio, da altre forme di recupero e dallo smaltimento sicuro come ultima ratio; chiarisce un numero di definizioni importanti, quali il riciclaggio, il recupero e lo stesso concetto di “rifiuto”. In particolare la direttiva distingue tra rifiuti e sottoprodotti e stabilisce quando un rifiuto – sottoposto a riciclaggio o ad altro trattamento – cessi di essere tale. La nuova direttiva consentirà inoltre di semplificare la legislazione Ue sui rifiuti, sostituendo tre direttive in vigore: l´attuale direttiva quadro sui rifiut, la direttiva sui rifiuti pericolosi e la direttiva sugli oli usati. Per maggiori informazioni: Homepage della Dg Env sulla politica dei rifiuti: http://ec. Europa. Eu/environment/waste/index. Htm .  
   
 

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