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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Giugno 2008 |
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UN MESE DI GIOIELLERIA LOMBARDA A SINGAPORE
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Un mese che può essere importante per l’oreficeria italiana sui mercati dell’Estremo Oriente è quello che si apre il 20 giugno a Singapore con il ‘Mese della Gioielleria Italiana’. Ci giochiamo infatti un’opportunità unica per riguadagnare le tradizionali quote di mercato, che negli ultimi due anni sono andate assottigliandosi. Assicor, l´Associazione delle Camere del Commercio per la promozione della gioielleria, ha organizzato l’evento, in collaborazione con Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, e con il supporto di Regione Lombardia e Ice Singapore, per promuovere in particolare i prodotti delle piccole e medie aziende orafe all´estero. La manifestazione è inserita all´interno dell’Italian Festival “A touch of Italy” (Singapore dal 10 aprile al 26 giugno 2008), consentendo una collocazione di ulteriore visibilità e prestigio alle imprese partecipanti e sfruttando l´onda comunicativa del Festival sulla città. L´appuntamento annuale del Festival promuove infatti l´immagine dei prodotti italiani in diversi settori (Lusso, Alta Tecnologia, Cultura, Food and Beverage) attraverso eventi ed iniziative di alto profilo, tra cui, quest’anno, una serata inaugurale con Sofia Loren ospite d´onore. L´idea progettuale nasce come follow up della partecipazione delle sei Camere di Commercio dei principali distretti orafi italiani (Alessandria, Arezzo, Caserta, Milano, Roma, Vicenza), alla fiera Singapore Jewellery 2007 e dai colloqui con la Jewellery Association di Singapore. Le aziende italiane partecipanti alla fiera hanno infatti rilevato spazi molto interessanti per l´introduzione della gioielleria italiana ne! paese. Da parte locale è stata rivolta l´esplicita richiesta di far conoscere meglio a Singapore la produzione orafa artigiana italiana. In questo settore, dove giocano l’eleganza e l’eccellenza dei prodotti, la fantasia e lo stile dei creatori, ha però un peso notevole anche la valuta di riferimento, che, nel nostro caso, ha subito un deciso rafforzamento, rendendo meno appetibili i flussi di esportazioni verso Singapore. La nostra moneta, lanciata al galoppo contro il dollaro, ha quindi penalizzato l’Italia nel settore della gioielleria in argento, portandone le quote da 4. 006. 000 euro nel 2005 (22,7% dell’import totale) ai 1. 762. 000 del 2007 (10,2%); ma anche in quello della gioielleria in oro e metalli preziosi, cresciuta dai 4. 578. 000 euro del 2005 (5,5% dell’import totale) ai 3. 345. 000 del 2006 (13,3%) e scesa poi nel 2007 a 4. 250. 000 (10,1%). Hong Kong, India, Indonesia, ma anche la Svizzera sono i nostri principali concorrenti. L’appuntamento di questi giorni diventa quindi cruciale, anche perché il governo singaporeano vorrebbe posizionare la città/stato come un ´hub´ per i paesi limitrofi nel settore della gioielleria, e ha in progetto di organizzare una serie di eventi speciali per la promozione degli operatori locali interessati, che vengono in particolare da Indonesia, Malesia, India e recentemente anche dalla Cina. Alla Lombardia l’onere e l’onore di aprire le danze il 20 e 21 giugno con un ‘borsino’ riservato agli operatori, cui interverranno 15 firme da Milano, Pavia e Varese, affiancate da altre 3 provenienti da Alessandria. “Sono ottimista – ha detto l’Assessore lombardo all’Artigianato, Domenico Zambetti – perché il momento è propizio, i nostri creatori sono agguerriti e le precedenti esperienze che abbiamo condotto fuori casa, a Dubai come a New York, hanno dato risultati confortanti: checchè se ne dica, la qualità italiana e quella lombarda in particolare, hanno sempre un forte appeal sui mercati esteri”. Un elemento di fiducia è rappresentato dal post-borsino, che vedrà i gioiellieri lombardi ospiti di onore in alcune centinaia di negozi di Singapore, che ne esporranno la produzione per tutto il mese. . |
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