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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Giugno 2008 |
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EMILIA ROMAGNA: MISURE PER IL RIORDINO TERRITORIALE, L´AUTO-RIFORMA DELL´AMMINISTRAZIONE E LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
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Bologna, 26 giugno 2008 - In merito all’approvazione della legge regionale su “Misure per il riordino territoriale, l’auto-riforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni”, che prevede – oltre ad una riduzione dei costi di circa 7 milioni di euro all’anno – la riorganizzazione e la riduzione del numero delle Comunità montane, il superamento degli Ato e delle Agenzie per la mobilità in un quadro di generale riorganizzazione e semplificazione del sistema dei servizi pubblici regionali, il Presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “L’obiettivo generale è quello di qualificare sempre più la funzionalità del sistema, elevare il grado di integrazione, cooperazione e coesione, innovando profondamente le forme del sistema di governo territoriale per fornire alla comunità regionale, ai cittadini e alle imprese servizi e prestazioni più adeguati, più efficaci. Questo provvedimento, preceduto da altri interventi per la riduzione dei Consigli di Amministrazione e di semplificazione delle Aziende regionali, è un momento importante dell’autoriforma della pubblica amministrazione in Emilia-romagna, per dare più efficacia ed efficienza allo svolgimento delle funzioni dei diversi livelli di governo, costruendo dimensioni territoriali sempre più adeguate, superando eventuali sovrapposizioni e riducendo i costi. Si tratta di un’azione fortemente condivisa che mette al centro i Sindaci, in modo che i Comuni possano svolgere in forma associata quelle funzioni integrate complesse che richiedano una adeguata capacità organizzativa. Questo per dare risposte sempre più vicine ai cittadini". "Si garantisce - prosegue Errani - più efficacia e qualità al governo del territorio in alcuni settori fondamentali come quelli dei trasporti, dell’acqua e dei rifiuti, puntando alla riduzione significativa dei costi gestionali, che già in Emilia-romagna sono tra i più bassi del Paese. Così come ci ha indicato l’Assemblea con un ordine del giorno, proseguiremo il lavoro avviato con questa legge con il riassetto delle bonifiche e con la rimodulazione discussa con Province e Comuni di funzioni e competenze”. . |
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