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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Giugno 2008 |
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APPROVATA LA MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE PIEMONTESE SUL VOLONTARIATO INTRODUCE UN MAGGIOR COINVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO
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Torino, 30 giugno 2008 - Il Consiglio regionale ha approvato il 26 giugno la modifica dell’art. 13 della L. R. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato” . La modifica introduce meccanismi più democratici e di maggior coinvolgimento del Consiglio Regionale del Volontariato (l’organismo di rappresentanza del volontariato piemontese) nella designazione dei quattro volontari espressione delle organizzazioni maggiormente presenti e operanti sul territorio all’interno del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato piemontese (Coge), in scadenza il 22 luglio prossimo. Il Comitato amministra i fondi provenienti dalle dodici Fondazioni di matrice bancaria piemontesi, che per legge sono destinate ai nove centri di servizio del volontariato istituiti nelle varie province, di cui due nella provincia di Torino. La competenza delle nomine dei volontari che ne fanno parte è attribuita alla presidenza del Consiglio regionale, che nelle scorse legislature procedeva senza coinvolgere il mondo del volontariato. Con il rinnovo del Consiglio Regionale del Volontariato, all’inizio della legislatura in corso, era emersa però l’esigenza di rendere il volontariato più partecipe di queste designazioni e rimuovere il vincolo dell’unico mandato previsto soltanto per i rappresentanti dei volontari. La modifica della legge oggi approvata elimina pertanto questa anomalia che, essendo il rinnovo del Coge fissato ogni due anni, faceva sì che proprio i rappresentanti del volontariato, non appena entrati in possesso delle conoscenze necessarie a svolgere pienamente il loro mandato, fossero rimossi e sostituiti da altri. Per garantire maggiore trasparenza, la nuova norma prevede inoltre che i quattro rappresentanti di associazioni di volontariato “non possono ricoprire cariche negli organi direttivi dei Centri di servizio previsti all´articolo 15 della l. 266/1991”, evitando così una situazione di coincidenza tra controllore e controllato. Tra i compiti del Comitato di gestione vi è infatti quello di ripartire il Fondo speciale tra i Centri di servizio, sulla base dei loro programmi previsionali e di esercitare attività di controllo sulla rendicontazione. “Grazie all’impegno di tutti - afferma l’assessore regionale al Welfare, Teresa Angela Migliasso - siamo riusciti a far approvare la modifica della legge in tempo utile per effettuare le nuove nomine all’interno del Comitato di gestione piemontese e voglio ringraziare tutte le consigliere e i consiglieri regionali che lo hanno reso possibile. Questo consentirà al Coge, nella ripresa dei lavori autunnali, di lavorare con la presenza di tutte le componenti rinnovate, nell’interesse delle oltre 2000 organizzazioni di volontariato piemontesi. Il 2 luglio si riunirà il Consiglio regionale del volontariato, che potrà per la prima volta formulare la proposta di una rosa di 12 organizzazioni di volontariato, tra le quali il presidente del Consiglio regionale individuerà i rappresentanti nel Coge per il biennio 2008-2010”. . |
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