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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Luglio 2008 |
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TENERE D´OCCHIO IL CONSUMO D´ACQUA ... DALLO SPAZIO!
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Bruxelles, 1 luglio 2008 - Mentre la scarsità di cibo pesa gravemente sui pensieri di molti, diversi paesi riconoscono il ruolo chiave che può avere l´irrigazione. Un team di ricercatori finanziati dall´Ue si è riunito per valutare come le più recenti immagini dei satelliti possono essere applicate non solo per rendere il consumo di acqua più efficiente, ma anche per incrementare la produzione agricola. Ricercatori provenienti da Europa, Nord Africa e Nord America stanno usando il satellite Formosat-2 per osservare due regioni agricole - la pianura di Tensift, intorno a Marrakech (Marocco) e la valle di Yaqui, nello stato messicano di Sonora - ed hanno identificato una serie di benefici che possono essere ottenuti dagli agricoltori locali. In queste aree agricole, si pratica la coltivazione irrigata di cereali, alberi da frutto e ortaggi per diverse migliaia di chilometri quadrati. Dalla sua posizione strategica nello spazio, il satellite Formosat-2 offre agli agricoltori una prospettiva unica sulle pratiche agricole - una prospettiva che può guidare verso un enorme risparmio nel consumo dell´acqua. Sulla base dei più recenti dati dell´Organizzazione per l´Alimentazione e l´Agricoltura delle Nazioni Unite (Fao), 2. 500 chilometri cubici di acqua dolce sono usati ogni anno per la produzione agricola. Questo dato rappresenta il 70% delle risorse idriche usate dalle persone ogni anno. Con la popolazione mondiale che continua a crescere velocemente, è essenziale ottimizzare l´uso delle risorse idriche e aumentare la produzione agricola in vista della prospettiva di dover alimentare 8 miliardi di persone nel 2030. Gli scienziati hanno usato osservazioni di satelliti di rilevazione a distanza per migliorare l´equilibrio dell´acqua e la valutazione del prodotto agricolo su vaste scale geografiche. I sistemi informativi geografici (Gis) permettono agli esperti di visualizzare e comprendere i dati in modo da rilevare rapporti, modelli e tendenze sul suolo. L´accesso alla tecnologia del satellite Formosat-2 ha permesso ai ricercatori di ottenere descrizioni dettagliate ed ininterrotte della crescita delle colture. A partire da queste descrizioni, i ricercatori sono in grado di capire e migliorare la stima dei raccolti, e di sviluppare un modello del passaggio dell´acqua attraverso il suolo, la vegetazione e l´atmosfera. La rilevazione a distanza e i Gis sono utili per migliorare la conservazione del suolo e dell´acqua. Le tecnologie Gis stanno già aiutando i progettisti in altre parti del mondo ad analizzare le dighe e a dare la priorità a piccoli bacini idrografici per misure di conservazione basate su parametri morfometrici. Questi strumenti sono anche in uso nell´Ue, dove i nuovi Stati membri li stanno usando per conformare le loro infrastrutture idriche agli standard dell´Ue. Il team di ricerca è in grado di dimostrare le potenziali capacità della nuova tecnica di immagini ad alta risoluzione spazio-temporale. Il satellite Formosat-2 possiede una risoluzione spaziale di due metri in bianco e nero, e otto metri in modalità a colori. Grazie alla sua capacità cromatica esso è in grado di fornire informazioni specifiche per mappare acque poco profonde, distinguere la terra spoglia dalla vegetazione, mappare le foreste e identificare le coltivazioni e apportare correzioni atmosferiche. Le loro ricerche sull´area di coltivazione di grano in Marocco, per esempio, hanno mostrato che l´evaporazione dalla copertura della pianta - il fattore principale di perdita di acqua - poteva essere stimato con un margine di errore tra il 10 e il 20%. Anche l´aumento del raccolto poteva essere stimato con una precisione di circa 25% per lotto di terreno. Il satellite Formosat-2, sebbene gestito dalla Organizzazione Spaziale Nazionale di Taiwan (Nspo), è stato progettato in Europa e costruito dalla Eads-astrium. Si tratta del primo e unico satellite ad alta risoluzione con la capacità di ritornare ogni giorno sullo stesso punto. La capacità di acquisire immagini ripetute di un´area d´interesse ogni giorno, con lo stesso sensore, dallo stesso angolo e alle stesse condizioni di luce, garantisce un tempestivo flusso di dati compatibili. Quest´ultima ricerca è stata condotta da un team dell´Institut de Recherche pour le Développement (Ird) presso il Centre d´Études Spatiales de la Biosphere (Cesbio) a Tolosa, in Francia. Il lavoro fa parte dei programmi Sudmed e Medmex del Ird-cesbio, in associazione con la Faculté de Science Semlalia di Marrakech, l´Office Régional de Mise en Valeur Agricole di Haouz (Marocco) e l´Università e l´Istituto Tecnologico di Sonora (Messico). Hanno contribuito al finanziamento del progetto anche la Coopération Universitaire Franco-marocaine e i programmi spaziali francesi, Insu e Cnes. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Ird. Fr/ . |
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