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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Luglio 2008 |
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LA FARMACIA DIVENTA UN CENTRO INTEGRATO DI SERVIZI PER LA SALUTE
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Ancona, 1 luglio 2008 - La tradizionale farmacia si avvia a diventare un centro integrato di servizi per garantire ai cittadini e soprattutto alle fasce piu` deboli della popolazione tutto cio` che necessita per soddisfare i bisogni di salute. Il progetto e` stato illustrato ieri mattina a Jesi nel corso di un incontro nella sede della cooperativa Saf (Servizi Autonomi Farmacie) tra la giunta regionale presieduta dal presidente Gian Mario Spacca, i vertici della Saf e il presidente di Federfarma Marche Paolo Zecchini. La riunione e` servita per porre le basi di una bozza di convenzione che le parti in causa dovranno poi sottoscrivere. ŽLa farmacia Ž ha spiegato il presidente del Saf Sandro Cerni si sta trasformando da impresa tradizionale a impresa sociale, quindi con un ruolo piu` partecipativo, con compiti e servizi aggiuntivi rispetto alle vendita del farmaco. Nuovi servizi, che potranno essere dŽintegrazione con il Sistema Sanitario Regionale, saranno trasferiti ai cittadini grazie ad una centrale, la Saf, che sta attuando anche lei unŽevoluzione. La logica del consorzio di acquisto per i farmaci sara` integrata da una produzione di servizi e di funzioni da far transitare nelle farmacie a disposizione dei cittadiniŽ. LŽinteresse della Regione nei confronti della proposta e` stato concretamente dimostrato dalla presenza dellŽintera giunta oggi a Jesi. ŽQuesta che ci offrite Ž ha detto il presidente Spacca Ž e` una occasione straordinariamente preziosa. Ci state mettendo a disposizione ulteriori strumenti per consentirci di proseguire in unŽorganizzazione a rete capace di servire un territorio come il nostro fatto di piccoli Comuni garantendo ai cittadini uguale trattamento in qualsiasi angolo delle Marche si trovino. UnŽevoluzione inevitabile per continuare ad assicurare la coesione sociale sul territorio e per aumentare ancora la nostra attenzione nei confronti degli anziani che non vogliamo istituzionalizzare ma tenere nelle loro case con unŽadeguata assistenza il piu` a lungo possibile per offrire loro quella qualita` di vita che meritano per il grande contributo che hanno dato allo sviluppo di questa regioneŽ. UnŽopinione condivisa dallŽassessore alla sanita` Almerino Mezzolani. ŽOggi Ž ha affermato Ž si compie un ulteriore salto di qualita` nel sistema sanitario marchigiano. Un anno fa rischiavamo il commissariamento. Oggi, agendo su efficienza e appropriatezza, siamo la seconda Regione piu` virtuosa sul fronte dei conti e la quarta sul fronte delle prestazioni erogate. Ma il sistema sta cambiando e non possiamo sederci sugli allori. LŽopportunita` che ci viene offerta oggi e` quella di avvicinarci ancora di piu` ai cittadini attraverso appunto le farmacie diffuse sul territorio e garantire servizi sempre piu` omogenei in un concetto di rete che esalta e allo stesso tempo rende piu` semplice il lavoro di ciascunoŽ. Zecchini ha elencato poi i servizi di cui le farmacie sono disposte a farsi carico: il Centro unico di prenotazione per prenotare dalla farmacia visite specialistiche, lŽassistenza domiciliare farmaceutica per farmaci rari o per anziani temporaneamente allettati, le prestazioni accessorie (defibrillatore), la disponibilita` di cardiotel (elettrocardiogramma a distanza), una comunicazione diretta con i medici di famiglia. Tutto questo si aggiungera` ai servizi di farmacia gia` offerti quali il controllo del peso, lŽesecuzione di analisi cliniche di prima istanza (colesterolo, glicemia, Ž), lŽutilizzo di apparecchiature medicali e protesiche oltre che il servizio di informazione e promozione dei progetti come Helios per esempio. I numeri: Nella nostra Regione le farmacie sono circa 500 e registrano 10mila contatti al giorno. La maggior parte opera in centri inferiori ai 10mila abitanti dove spesso non ci sono neanche i Carabinieri, lŽUfficio postale e il Parroco. La popolazione delle Marche ha unŽaspettativa di vita di circa 80 anni (tra le piu` longeve) e per questo la prescrizione di farmaci e` aumentata negli ultimi 5 anni del 20%. Contestualmente e` rimasto sostanzialmente inalterato il fatturato della farmacia. La Saf associa 300 farmacie, ha 78 dipendenti, 25 vettori che consegnano la merce e percorrono ogni anno 2 milioni di chilometri per raggiungere tutte le farmacie delle Marche. . |
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