LOTTA ALLE “MORTI BIANCHE”: PRESTO IN VENETO UN COORDINAMENTO E AZIONI DI AREA VASTA
Mestre (Ve) 1 luglio 2008 - “In tema di incidenti sul lavoro la ricetta miracolosa non ce l’ha nessuno, ma una sfida si può vincere e la Regione del Veneto l’ha raccolta: creare una rete regionale di prevenzione e formazione che coinvolga tutte le entità interessate (istituzioni e parti sociali) e che punti a migliorare i risultati già raggiunti agendo anche a livello di area vasta provinciale”. Lo ha detto l’assessore regionale alla sanità Sandro Sandri intervenendo ieri all’ospedale dell’Angelo a Mestre al convegno “Lotta alle morti bianche, prevenzione e repressione: un impegno di civiltà”. A questo proposito, Sandri ha annunciato la prossima approvazione in giunta regionale della delibera che istituirà il Comitato Regionale di Coordinamento per la lotta al fenomeno degli incidenti sul lavoro. L’organismo, che avrà sue diramazioni in ogni provincia secondo il concetto di area vasta, avrà come obiettivo generale l’indirizzo e la programmazione coordinata ed uniforme delle attività di prevenzione e vigilanza nei luoghi di lavoro, al fine di individuare i settori e le priorità di intervento delle attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro. “Sarà un nuovo passo avanti- ha detto Sandri- per una regione che è pronta ad investire anche di più, ma che chiede al governo nazionale di fare la sua parte, con l’individuazione di risorse dedicate”. Sandri ha sottolineato anche l’importanza di “portare la cultura della sicurezza a livello di ogni singolo individuo che magari, come purtroppo accade nel caso di molti lavoratori extracomunitari non è mai stato sensibilizzato e formato a dovere sui rischi che può correre”. .