Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2008
 
   
  IL PRESIDENTE DELLA CCIU, ALESSANDRO STRICCA, CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GORDON BAJNAI, ALL’ASSEMBLEA DEGLI INDUSTRIALI UNGHERESI (MGYOSZ)

 
   
  Budapest, 1 luglio 2008 - Il Ministro Bajnai nel corso del suo intervento ha analizzato la situazione economica attuale dell’Ungheria, in riferimento soprattutto agli altri paesi dell’Unione Europea. Ha evidenziato il miglioramento dei conti pubblici come risultato dell’azione governativa degli ultimi due anni, dimostrando come l’Ungheria abbia guadagnato delle posizioni nell’analisi delle realtà economiche e di business della Banca Mondiale. “Dobbiamo ancora affrontare fino in fondo – ha continuato il Ministro Bajnai – la riforma fiscale e la riduzione dell’eccessiva burocrazia indicando come obbiettivo del Governo una crescita del Pil del 5%, che può sembrare ambizioso come obiettivo ma sicuramente realistico” - ha dichiarato Bajnai. “Il fatto che un grande gruppo come Daimler-benz abbia scelto l’Ungheria come luogo dell’investimento produttivo piú grande fuori la Germania indica che l’Ungheria ha ancora delle grandi potenzialità da esprimere nel campo dell’attrazione degli investimenti esteri” - ha concluso il Ministro Bajnai. Il Presidente della Cciu, Alessandro Stricca, è intervenuto ringraziando il Presidente Mgyosz, Péter Futó, per l’attenzione che dedica alla presenza imprenditoriale italiana e per le iniziative di cooperazione che verranno attuate in futuro. Stricca ha aggiunto: “I segni di ripresa economica sono sicuramente visibili, ma il Governo deve continuare nella strada delle riforme ecomiche strutturali, procedendo nell’attuazione della riforma della pubblica amministrazione e del taglio della spesa pubblica”. Il Presidente Stricca ha espresso: “Preoccupazione per l’andamento del cambio del Fiorino in relazione all’Euro ed al Dollaro che vede la moneta ungherese molto rafforzata rispetto alle valute di riferimento e che potrebbe creare delle difficoltà impreviste alle aziende, soprattutto pmi, che esportano. Ciò nonostante - ha concluso il presidente Stricca - l’Ungheria si sta dimostrando come una delle economie più ‘performanti’ dell’area ed è questo il motivo per cui delle grandi aziende italiane sono alla fase finale di valutazioni per procedere a degli investimenti al nord-est e sud-est dell’Ungheria”. .  
   
 

<<BACK