|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Luglio 2008 |
|
|
|
|
|
UN PROGETTO PER LE TORBIERE IN FRIULI
|
|
|
|
|
|
Trieste, 9 luglio 2008 - Nell´auditorium di Fauglis di Gonars, si è tenuto nei giorni scorsi il primo di una serie di incontri di presentazione alle comunità locali degli obbiettivi e delle azioni del progetto "Life - Conservazione e ripristino di torbiere calcaree in Friuli". La pianura friulana conserva ancor oggi lembi di torbiere e paludi che sono stati risparmiati dalle grandi trasformazioni agricole del territorio e che ospitano specie vegetali ed animali assai rare e vulnerabili: il loro elevato valore è oggi ben noto tanto che sono stati istituiti numerosi biotopi ad alcuni Siti di Importanza Comunitaria per una loro attenta salvaguardia. Ma il loro stato di conservazione è precario anche a causa dell´abbassamento della falda e dei periodi di siccità e sono necessari interventi di gestione e di ricostruzione ambientale che ne garantiscano la sopravvivenza e la qualità per le generazioni future. La Comunità Europea ha co-finanziato un primo progetto "Life" in comune di Talmassons ed in seguito ha ampliato l´iniziativa coinvolgendo le torbiere site nei comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars: il Servizio tutela ambienti naturali e fauna della Regione Friuli Venezia Giulia ha quindi assunto il coordinamento del progetto, assieme alle quattro amministrazioni comunali. Aprendo i lavori del convegno, dopo la presentazione delle amministrazioni locali, Rolando Della Vedova, direttore del Servizio tutela ambienti naturali della Regione, ha illustrato le novità nella disciplina relativa alla tutela della natura in Friuli Venezia Giulia con un particolare accento alle relazioni complesse fra conservazione degli ecosistemi e produzione agricola. Giuseppe Oriolo, naturalista, ha invece illustrato il progetto "Life" che si articola nella salvaguardia delle aree naturali esistenti anche tramite l´acquisto, nella loro gestione attiva, nella ricostruzione di alcune aree di ex coltivi per collegare torbiere o per allargarne la superficie, nella costruzione di una serra per le riproduzione di piante rare e di specie spontanee che saranno utilizzate per i ripristini. Glauco Vicario, guida naturalistica, ha poi illustrato le azioni del progetto rivolte alla sensibilizzazione della comunità locale e all´educazione ambientale, che sono una parte molto rilevante per l´accettazione e la riuscita dell´iniziativa. Infine vi è stato l´intervento di Alessio Carlino, funzionario regionale, che ha illustrato il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 con particolare attenzione alle misure di compensazione ambientale che posso concorre ad incrementare la qualità ecologica di questo sistema. Al termine, il dibattito si è incentrato sui temi del futuro delle aree, una volta che nel 2010 il progetto "Life" sarà portato a conclusione. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|