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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Luglio 2008
 
   
  TRASPORTO FERROVIARIO IN LIGURIA: PESANTI CRITICITÀ RISCONTRATE DAL RINA NELLA PULIZIA DEI TRENI, ATTIVITA´ ISPETTIVA PROSEGUIRÀ FINO A NOVEMBRE

 
   
   Genova, 9 luglio 2008 - Proseguirà fino a novembre il servizio di ispezione affidato dalla Regione Liguria al Rina, organismo internazionale riconosciuto nel mondo delle certificazioni navali e industriali, per valutare il grado di pulizia dei treni regionali liguri, soprattutto a seguito delle pesanti criticità riscontrate. Lo ha comunicato martedì 8 luglio l´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco accanto ai risultati complessivi presentati dal Rina e al report mensile relativo al giugno 2008. Sono state 95 le ispezioni effettuate dal Rina nel mese di giugno che hanno rilevato un generale peggioramento della situazione su tutti e cinque i cantieri liguri monitorati (Ventimiglia, Savona, Genova, Sestri Levante, La Spezia), con una particolare criticità sui cantieri di Savona e Ventimiglia. "Nel mese di giugno - ha spiegato l´assessore regionale ai Trasporti, Vesco - si rileva una situazione molto critica, perché soltanto il 13% delle ispezione effettuate dal Rina sono risultate conformi, mentre il 49% non conformi e il 38% gravemente non conformi. Una situazione che ha annullato la tendenza al miglioramento registrata nei mesi di gennaio e febbraio". I risultati più negativi sono stati riscontrati sulla parte esterna delle carrozze (pedane, gradini, pulsanti, corrimano delle porte in salita) con una media di qualità mancante per questa zona della carrozza del 53, 1% decisamente più elevata della media generale (35,6%). Come si evidenzia dal rapporto permangono forti criticità per quanto riguarda il lavaggio esterno della cassa, sia meccanizzato che manuale, la quale ha ottenuto un punteggio medio attorno al 65% di qualità mancante. "Tutto ciò - ha spiegato Vesco - è dovuto al fatto che spesso il lavaggio cassa non viene effettuato, sia per mancanza di personale sia per la rottura del macchinario". La non conformità dipenderebbe nel 30% dei casi da sporcizia residua da precedenti lavorazioni di pulizia approfondita non eseguita o da condizioni deteriorate del materiale rotabile e nel 40% dei casi da scritte sulle pareti. Per quanto riguarda i singoli elementi i sedili sono stati rilevati non conformi nel 12% dei casi e i bagni non agibili nel 26% dei casi. Per quanto riguarda poi i risultati complessivi del report dal 2007 ad oggi sono stati 107 i sopralluoghi effettuati e 469 le ispezioni. Solo 88 (19%) i casi di conformità, ben 247 (52%) quelli di non conformità e 134 (29%) quelli di grave non conformità. "Complessivamente - ha detto Vesco - osservando l´insieme dei risultati la qualità regionale di pulizia dei treni risulta molto bassa. Solo un quinto dei giudizi è risultato conforme, con punte negative nei cantieri di La Spezia, Savona, Ventimiglia e situazioni migliori nei cantieri di Genova e Sestri Levante". "La percentuale di qualità mancante - ha continuato Vesco - risultata elevata (64,9%) negli interventi di pulizia meccanizzati dell´esterno cassa, migliore invece il lavaggio manuale della cassa e l´intervento di pulizia leggero, aumentano invece i bagni non agibili che passano dal 23% al 26%, mentre diminuisce la percentuale delle sedute non conformi che passa dal 29% al 12%". "Abbiamo comunque rilevato - conclude Vesco - un generale peggioramento della pulizia dei treni rispetto ad un andamento positivo che si era determinato all´inizio dell´attività ispettiva, per questo come Regione guardiamo con favore all´apertura al mercato con il bando di gara europeo deciso da Trenitalia per l´affidamento del servizio di pulizia, e abbiamo colto positivamente le rassicurazioni che l´amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ci ha dato rispetto all´inserimento della clausola sociale per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, contrattuali e salariali". .  
   
 

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