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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Luglio 2008 |
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LA REGIONE VENETO ADERISCE ALLA RETE ALPINA DELLE AREE PROTETTE
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Venezia, 9 luglio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, di concerto con gli Assessori alle Politiche dei Flussi Migratori, Oscar De Bona e alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, ha approvato, nell’ambito del Trattato Internazionale “Convenzione delle Alpi”, l’adesione della Regione del Veneto ad Alparc, la Rete Alpina delle Aree Protette. L’associazione , che ha sede a Chambery (Francia), promuove da dieci anni un’attività di collaborazione e uno scambio intenso di informazioni e di esperienze tra gli enti gestori di parchi alpini, riserve naturali, riserve della biosfera e altre forme di protezione, tra cui la rete europea Natura 2000, i cui siti sono stati definiti Aree Protette dalla Conferenza Stato – Regioni. Gli obiettivi di Alparc sono quelli di far condividere saperi, tecniche e metodologie di gestione delle aree protette alpine, promuovendo la cooperazione in ambiti che vanno dalla protezione e gestione delle aree protette delle Alpi, allo sviluppo di un turismo compatibile con la conservazione del patrimonio ed i progetti economici territoriali, al sostegno della selvicoltura e dell’agricoltura di montagna, alla sensibilizzazione, informazione e formazione del grande pubblico e della popolazione locale relativamente alle ricchezze naturali e alla cultura delle Alpi. Nel Veneto fanno già parte dell’Associazione Alparc, l’Ente Parco Dolomiti Bellunesi, le Regole d’Ampezzo quale ente gestore del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, la Comunità Montana della Lessinia quale ente gestore del Parco Naturale della Lessinia. “La Regione del Veneto – sottolinea l’Assessore Silvestrin – sta affrontando una fase di conoscenza del territorio con la predisposizione di una banca dati e della cartografia degli habitat ed una fase di pianificazione con la predisposizione dei piani di gestione, al momento riferita alle sole Zone di Protezione Speciale. Ma non solo – aggiunge Silvestrin – se consideriamo che con l’adozione del Ptrc si andrà ad istituire la futura rete ecologica del Iii Venete, si comprende l’importanza per la Regione di porsi in un contesto internazionale, al fine di conoscere e valutare le esperienze di altri paesi, di far conoscere le proprie all’estero, di inserirsi in iniziative di cooperazione e di scambio di idee e di progetti” . |
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