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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Luglio 2008 |
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DALL’ANTICA TRADIZIONE DEI MASTRI PROSCIUTTAI VENETI L’ECCELLENZA DI UNA RISCOPERTA
CRESCE LA CORTE DEL RE DEI PROSCIUTTI: KING’S PRESENTA IL SUO VENETO BERICO EUGANEO D.O.P.
LAVORATO SECONDO I CANONI DEL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO VENETO, IL PRODOTTO DI KING’S MANTIENE UN LEGAME INSCINDIBILE CON IL TERRITORIO D’ORIGINE
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Arriva sulle tavole degli italiani (ma non solo, dato lo storico successo del marchio) il Prosciutto Veneto Berico Euganeo D. O. P. Targato King’s, azienda leader nel settore della lavorazione e produzione di prosciutti e membro del Consorzio del Prosciutto Veneto, l’organismo che dal 1971 tutela l’origine e la qualità del prodotto. Il Veneto Berico Euganeo di King’s non è solo il risultato di un perfetto equilibrio tra le diverse fasi di lavorazione, ma di una tradizione che dura da secoli, e che forse va fatta risalire ancora più indietro nel tempo: “Quello che ci permette oggi di ricoprire un ruolo di leader è proprio quell’attaccamento ai valori e alla tradizione di un mestiere che per noi resterà sempre un’arte. Un’arte del saper vivere e del piacere della tavola”, spiega Vladimir Dukcevich, Amministratore Delegato di King’s, che riscopre oggi un prodotto parte dell’esclusiva corte del “prosciutto del cestello” fino a venti anni fa. È un’arte che comincia da lontano, quella del Prosciutto Veneto. Un’arte che ha le sue radici nella cultura contadina della pianura che si apre tra i Colli Berici e gli Euganei, che con la dolcezza del suo clima è la sede ottimale di una buona stagionatura. In queste campagne, nei paesi della dorsale Berico-euganea, da secoli le cosce dei maiali (massaggiate e cosparse di sale secondo le regole della scuola Veneta, ancor oggi rigidamente applicate) diventano prosciutti nelle mani esperte dei salumieri più intraprendenti e capaci, progenitori degli attuali produttori associati nel Consorzio del Prosciutto Veneto, di cui King’s è membro sin dalla fondazione e che sforna ogni anno solo 67 mila “pezzi” del pregiato salume. Il processo seguito con rigore dai Mastri Prosciuttai Veneti prevede diverse fasi di lavorazione, che, dopo la meticolosa selezione della coscia, passa attraverso la salatura e una lenta stagionatura di ben 16 mesi. Dopo questa lunga e sapiente preparazione, mesi di paziente attesa e scrupolosi controlli di qualità, Prosciutto Veneto è pronto per la puntatura, delicata operazione che permette di stabilire il buon andamento del processo produttivo del prosciutto, di valutarne l’aroma e la peculiare dolcezza. L’ultima fase della lavorazione è la stuccatura che, oltre ad avere un’indubbia importanza protettiva, ha anche una certa importanza estetica. Infine, Prosciutto Veneto è pronto per essere marchiato con l’inconfondibile “firma” a fuoco King’s. Il risultato è un prodotto che, grazie al suo aroma delicato e alla sua morbidezza, è ideale per preparare antipasti e rappresenta un’ottima base per primi e secondi piatti di elevato livello gastronomico. Inoltre le caratteristiche organolettiche, il contenuto di sali, grassi e proteine, rendono questo prodotto versatile e adatto a qualsiasi dieta alimentare. Insediata nella zona di produzione da oltre un secolo, King’s – ritornata nel 1999 in mani italiane con l’acquisto da parte della Kipre Holding della famiglia Dukcevich – mantiene un legame pieno con le sue origini e la sua territorialità, da sempre sinonimo di eccellenza, tradizione e cura dei particolari, secondo i dettami di una filosofia che durante tutta la sua storia è stata alla base del successo di King’s: per crescere, e diventare Re, serve rispetto, e quello te lo guadagni solo se rispetti la gente e le sue tradizioni. . |
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