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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Luglio 2008
 
   
  EDUCAZIONE AL CONSUMO ALIMENTARE PRESENTATO VIRED

 
   
  Grazie all’informatica si può imparare a fare acquisti ragionati di beni di consumo, conoscendone l’apporto nutrizionale e confrontandone qualità e prezzo. Il 10 luglio è stato illustrato – alla presenza fra gli altri dell’assessore provinciale alla Cooperazione Franco Panizza e al presidente del Sait Giorgio Fiorini - Vired (Virtual Edutainment), un progetto di educazione al consumo alimentare, un vero e proprio programma pedagogico in modalità di gioco, rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori. Si tratta, in sostanza, di un software che riproduce in ambiente virtuale un supermercato e che consente di simulare lo shopping abituandosi a fare scelte consapevoli confrontando i prodotti. Ogni prodotto alimentare ha un suo preciso apporto dal punto di vista nutrizionale. Conoscerlo è importante per fare scelte equilibrate avendo come obbiettivo la propria salute ed un corretto rapporto con l’alimentazione. Oltre alle caratteristiche nutrizionali, ad incidere nella scelta è anche il costo. In generale è il rapporto tra prezzo e qualità che orienta le scelte degli acquirenti. Con Vired i ragazzi possono abituarsi a gestire un budget di spesa conoscendo meglio origine e qualità dei prodotti. Il progetto ha anche l’obbiettivo di far conoscere la realtà della cooperazione di consumo trentina e favorire l’attenzione per i prodotti alimentari trentini e le realtà produttive locali. “E’ fondamentale abituarsi ad un consumo consapevole – ha detto l’Assessore alla cooperazione Franco Panizza – imparando a scegliere i prodotti in base alla loro salubrità, con un occhio al risparmio. Con questo progetto innovativo che coinvolge il mondo della scuola e della distribuzione, la Cooperazione Trentina e il Sait, vogliamo educare i giovani a fare la spesa con attenzione. ” “ La nostra realtà distributiva – ha detto il Presidente del Sait Giorgio Fiorini – fa da sempre del consumo consapevole la sua bandiera. Grazie a questo progetto oggi possiamo affrontare i temi della salubrità degli alimenti e più in generale della qualità con uno strumento scientifico”. Al progetto, come consulenti scientifici, stanno lavorando Giovanni Pelloso e Francesco Massara, ricercatori dell’Università Iulm di Milano. Nella loro attività di studio si occupano di sociologia dei consumi e comportamento del consumatore. Il nuovo software sarà utilizzato anche nelle iniziative di educazione cooperativa. . .  
   
 

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