|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Luglio 2008 |
|
|
|
|
|
COLLEGAMENTO MESTRE – CHIOGGIA
|
|
|
|
|
|
Venezia, 15 luglio 2008 - “I Chioggiotti sono intelligenti, hanno dignità da vendere e non a caso hanno mandato a casa la precedente amministrazione di centro sinistra. E sono altrettanto intelligenti da averci chiesto, non da oggi, la possibilità di un collegamento ferroviario intanto con Venezia, del quale abbiamo verificato la possibilità di essere competitivo e comunque più sicuro e puntuale di quello attuale su gomma”. E’ un po’ piccata ma serena la risposta dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso al segretario comunale del Pd di Chioggia sulla questione del collegamento ferroviario tra Chioggia e il capoluogo lagunare, “che merita una replica al solo scopo di ripristinare la verità”. “L’opportunità del collegamento ferroviario nasce proprio da una richiesta dei chioggiotti e soprattutto dei pendolari – spiega Chisso – che, specie nelle ore di punta, si trovano oggi imbottigliati sulla Romea e nei suoi punti nevralgici, sempre che non vada anche peggio a causa di incidenti purtroppo frequenti. Abbiamo verificato con una prova pratica che già allo stato attuale possiamo garantire un servizio ferroviario alternativo alla gomma, che può essere reso più veloce proprio con alcuni interventi correttivi all’attuale linea di Rfi Adria – Chioggia, mentre sulla Mestre – Adria siamo intervenuti e stiamo intervenendo con Sistemi Territoriali. Si tratta opere semplici e relativamente poco costose, rispetto ad altre implementazioni dei collegamenti ferroviari. Io ho capito che i chioggiotti che gravitano su Mestre e Venezia vogliono arrivarci in meno tempo e con più puntualità, anche se teoricamente il percorso è più lungo. Capisco dalle parole del segretario comunale del Pd che lui non è un pendolare”. “Noi non rinunciamo alle possibilità di oggi per inseguire solo prospettive del dopodomani – gli fa eco il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Alberto Tesserin – e per far funzionare questo collegamento ferroviario si tratta solo di attuarlo, cosa che si può fare in tempi brevi e senza grandi spese. E abbiamo sostenuto questa proposta perché con l’attuale Statale Romea il treno è certamente più sicuro, più comodo e rispettoso dei tempi di percorrenza. Facciamo subito ciò che è fattibile, e facciamo nei tempi che servono il futuribile – conclude Tesserin – di sicuro non restiamo a speculare sul nulla e a polemizzare in attesa di collegamenti ferroviari più diretti con Chioggia, che non sono certo attuabili in pochi mesi come invece questo”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|