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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Luglio 2008 |
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IPI: RIGETTO DEL RICORSO PER SEQUESTRO CONSERVATIVO PROPOSTO DA TIKAL PLAZA S.A.
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Torino, 15 luglio 2008 – Ipi rende noto che il Tribunale di Roma, con ordinanza depositata il 9 luglio 2008, ha rigettato il ricorso che la Tikal Plaza S. A. – società lussemburghese di Danilo Coppola – aveva proposto contro l’Ipi S. P. A. Per il sequestro conservativo dei beni mobili, immobili e crediti della società sino alla concorrenza della somma complessiva di € 160 milioni circa, sul presupposto di una risoluzione anticipata del contratto di finanziamento in essere tra le parti. In accoglimento delle difese svolte da Ipi S. P. A. , assistita dal prof. Gianfranco Graziadei e dagli avvocati Trotta ed Arangio dello Studio Legale Graziadei, il Tribunale ha ravvisato l’insussistenza dei presupposti di legge per la concessione della richiesta misura cautelare. In particolare, il Tribunale ha affermato: (i) che il credito vantato dalla Tikal Plaza S. A. Non è ancora scaduto, essendone stata pattuita la restituzione sia per il capitale sia per gli interessi, al 31. 12. 2008; (ii) che, in ogni caso, in considerazione del rapporto di direzione e coordinamento della Ipi S. P. A. In capo alla Tikal Plaza S. A. – e quindi a Danilo Coppola – al momento del finanziamento, esso è assoggettato alla disciplina del finanziamento soci (artt. 2497 quinquies e 2467 c. C. ), per cui il debito non è esigibile dalla Tikal Plaza S. A. “se non posteriormente al pagamento dei creditori terzi da parte della società finanziata”. . |
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