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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Luglio 2008 |
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TRASPORTI IN FVG: CABINA DI REGIA PER STRATEGIA CONDIVISA
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Monfalcone, 15 luglio 2008 - La Regione farà da cabina di regia per costruire, assieme a tutti i soggetti interessati, una strategia condivisa nel campo dei trasporti e della logistica. Saranno i tre porti del Friuli Venezia Giulia - Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro - a cominciare per primi questo percorso, elaborando in tempi stretti un documento unitario che definisca obiettivi, problemi e bisogni comuni, secondo un´impostazione che unisca la capacità di visione strategica alla concretezza. L´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture ha lanciato oggi a Monfalcone un messaggio chiaro e forte a tutti i soggetti che operano nel campo dei trasporti. L´occasione è stata offerta dalla presenza dei responsabili dei tre scali marittimi regionali a una riunione tecnica, che si è svolta nella sede dell´Azienda porto della Camera di commercio di Gorizia. Hanno partecipato infatti all´incontro Claudio Boniciolli, presidente dell´Autorità portuale di Trieste, Emilio Sgarlata, presidente dell´Azienda speciale per il porto di Monfalcone, e Cesare Strisino, presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale dell´Aussa Corno, che ha competenza su Porto Nogaro. La riunione era stata promossa per illustrare un progetto di logistica ferroviaria messo a punto da una società privata, ma si è trasformata in un´occasione per delineare, da parte dell´assessore Riccardi, le strategie regionali nel settore dei trasporti, e in particolare per quanto riguarda il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia. "La storia ci pone oggi di nuovo - ha sottolineato Riccardi - in una posizione geopolitica estremamente favorevole: da confine siamo diventati cuore dell´Europa. Il ruolo futuro della regione, la sua stessa specialità, si giocano proprio sulla nostra capacità di sfruttare questa occasione storica, costruendo un adeguata piattaforma logistica". "Sulla progettualità - ha osservato ancora l´assessore - non colgo grandi divisioni, l´azione strategica ammette variabili irrilevanti. Dobbiamo solo trovare un modo adeguato per condividerla. Sono fiducioso, trovo molte più ragioni che uniscono rispetto a quelle che fino ad ora hanno prodotto costosissime divisioni". "Solo con la coesione interna al territorio regionale - ha aggiunto - potremo avere la forza per negoziare con i grandi soggetti che operano nel settore, anche al di fuori dei confini nazionali, determinando un´offerta complessiva rispetto ai sistemi che stanno a Nord dell´arco alpino". Da ciò il ruolo di "cabina di regia" che la Regione si assume. "L´obiettivo - ha spiegato Riccardi - è disegnare una strategia complessiva, con le diverse azioni da mettere in campo; una strategia che abbia una visione di medio-lungo periodo su dove vogliamo andare e che sia condivisa da tutti i soggetti". Questo disegno strategico, per l´assessore, deve avere però un´impostazione concreta, deve indicare cioè anche "le cose possibili da fare subito". Il percorso di costruzione di una visione strategica condivisa comincia proprio dai tre scali marittimi perché la caratteristica peculiare del Friuli Venezia Giulia - ha notato l´assessore - è proprio la grande potenzialità del suo sistema portuale. Un sistema che andrà poi organicamente collegato ad altri scali, raccordato alle direttrici stradali e ferroviarie e messo in rete con le infrastrutture logistiche. . |
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