Milano, 15 luglio 2008 - Un’analisi realizzata dall’Ufficio Studi Tecnocasa ha preso in esame l’andamento dei tempi medi di vendita degli immobili nell’ultimo anno. Il periodo analizzato va da giugno 2007 a giugno 2008. Si sono considerate le grandi città ed i rispettivi hinterland e i capoluoghi di provincia. Gli ultimi dati ci dicono che nelle grandi città il timing del Day On Market è intorno ai 127 giorni, in crescita rispetto ai 110 giorni registrati esattamente un anno fa. A seguire i capoluoghi di provincia con una media di 147 giorni contro i 126 di giugno 2007 ed infine i comuni dell’hinterland delle grandi città che sono passati da 149 a 173 gg. Da notare come nelle grandi città i tempi di vendita siano più brevi rispetto alle altre realtà, a conferma di un maggiore turn over metropolitano. Questi dati ci forniscono l’idea di quello che ormai da mesi sta accadendo sul mercato immobiliare: la maggiore offerta di abitazioni permette all’acquirente di avere più scelta e di rimandare l’acquisto fino a quando trova la casa “adatta” alle proprie esigenze; d’altronde questo è possibile perchè ormai sul mercato si muove soprattutto chi cerca per necessità. A questo si deve aggiungere che il gap tra le richieste dei potenziali venditori e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti comporta trattative più lunghe ed inevitabilmente i tempi necessari per concludere la compravendita si allungano. Verona, Bari e Bologna sono le città i cui tempi di vendita sono maggiori con 178 gg, 161 gg e 144 gg. Tra i comuni dell’hinterland la tempistica maggiore si registra nella province di Bologna con 238gg e Verona con 223 gg. Tra i capoluoghi di provincia, Pesaro con 231gg e Reggio Emilia con 219 gg sono le località dove occorre più tempo per concludere una compravendita immobiliare.