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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2008
 
   
  NORDEST: FAVORIRE CRESCITA IMPRESE PER LIMITARE DANNI

 
   
  Mestre, 15 luglio 2008 - "Il Nordest conferma dati positivi rispetto al resto del Paese ma questo, in un momento complesso per intervenire, non elimina la nostra preoccupazione; per limitare i danni occorre favorire la crescita delle piccole e medie imprese e in generale lo sviluppo delle imprese e la loro crescita dimensionale, oltre all´autoimprenditorialità". Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha commentato così i risultati del nono Rapporto sulla società e l´economia del Nordest 2008, presentato ieri a Mestre nel corso di un convegno al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, e il presidente di Fondazione Nord Est, Andrea. Semplificare il sistema, andare sui mercati dell´Est affiancando le imprese ed il loro riconoscimento nel processo di internazionalizzazione e, soprattutto, lavorare sulle infrastrutture e sul potenziamento di autostrade, porti e aeroporti: in questo modo, ha spiegato Tondo, si può e si deve rafforzare il Nordest e tutto il Paese. Tavola Rotonda: Con Federalismo Autonomia Fvg Superata - A margine del convegno, il presidente della Regione ha partecipato, con Galan e con l´assessore all´Industria della Provincia di Trento, Marco Benedetti, ad una tavola rotonda ristretta coordinata da Roberto Arditti, direttore editoriale del Tempo, dove ha avuto modo di sottolineare quanto sia importante attuare le riforme utili all´economia dall´interno dei rispettivi sistemi. Confermando di credere da sempre nella politica del fare, Tondo ha dichiarato di aver avviato in Friuli Venezia Giulia il processo di sburocratizzazione chiedendo ai rappresentanti delle diverse categorie quali fossero le norme da eliminare e ricavandone sì collaborazione, ma anche la conferma della scarsa percezione delle peculiarità dell´autonomia. A tale proposito, ribadendo che l´autonomia del Friuli Venezia Giulia è ben diversa da quella delle Province di Trento e Bolzano e delle altre regioni autonome italiane, il presidente ha dichiarato, in risposta a Galan che ne chiede l´abolizione, di ritenere che in uno in Stato che si avvia al federalismo l´autonomia possa essere superata. Quanto all´Euroregione, che Galan ha definito un contenitore da riempire e a cui dare configurazione giuridica, Tondo ha ricordato che il ministro degli Esteri, Franco Frattini sarà a Trieste il 15 settembre per un summit con i presidenti e gli esponenti dei territori che potenzialmente ne fanno parte. Nucleare: Con Frattini Si Parlera´ Anche Di Krsko - Tra gli argomenti all´ordine del giorno dell´incontro con Frattini, ha anticipato, ci potrebbe essere anche quello del raddoppio della centrale nucleare di Krsko. Nuclearista convinto, il governatore ha indicato anche in questa possibilità un esempio di possibile cooperazione su un tema portante quale l´energia. Tondo ha quindi evidenziato la necessità di arrivare ad un´Europa della condivisione in cui un cittadino possa, ad esempio, contare su un unico 118 in caso di emergenza. Un ragionamento, è stato detto, che implica una valutazione diversa rispetto a quella operata dalla Slovenia quando, nonostante le critiche ricevute, ha deciso di imporre un bollino semestrale unico per il transito sulle proprie arterie stradali principali. Un esempio emblematico di ciò che non bisogna fare, perché "se l´Europa continua ad essere una fonte di burocrazia - ha concluso il governatore del Friuli Venezia Giulia - non facciamo certo un servizio ai cittadini". Marcegaglia: Nordest Rimane Laboratorio D´impresa - Euroregione e internazionalizzazione delle imprese rappresentano, secondo il rapporto presentato oggi a Mestre, un´opportunità importante per la ripresa dello sviluppo del Nordest. Un sistema economico che Emma Marcegaglia ha definito "d´eccellenza" perché "ha dimostrato forte capacità di tenuta e di anticipare i grandi temi". "Per questo - ha confermato - intendo considerarlo un laboratorio attraverso cui capire meglio cosa e come fare per esser sempre più vicini alle nostre imprese, di modernizzarci e di essere all´altezza della sfida che ci attende" Imprenditori Nordest: Da Euroregione Vantaggi Per Tutti - Per riavviare una crescita dell´economia territoriale, gli imprenditori del Nordest puntano sull´Euroregione e la maggior parte di loro giudica che comporterebbe vantaggi per tutti i territori coinvolti. Le condizioni per fare di quest´area una nuova piattaforma geoeconomica sono però molteplici. Da un lato bisogna operare sul fronte della logistica (Corridoio 5, Corridoio 1 e autostrada del mare sono considerati essenziali) e dall´altro sull´organizzazione dei sistemi fiscali e sulla politica energetica. Nel complesso, comunque, il Nordest si conferma a forte grado di internazionalizzazione (superiore alla media italiana ed al Nordovest) e con un incremento dell´export nel 2007 rispetto al 2006 del 4,7 p. C. E dell´import del 6,1. Ciò nonostante, l´area registra un progressivo rallentamento della crescita economica e, molto probabilmente, dopo aver raggiunto l´1,8 nel 2007, nel 2008 il Pil si fermerà all´1 p. C. , quando soltanto pochi anni fa si orientava tra il 2 ed il 4. Gli indicatori di povertà relativa posizionano il Nordest fortemente al di sotto delle media nazionale per cui, se in Italia l´incidenza della povertà si attesta all´11 p. C. , in Friuli Venezia Giulia essa è all´8,2, nella provincia di Bolzano al 7,1, in quella di Trento al 5,3 e nel Veneto al 5. .  
   
 

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