Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2008
 
   
  BASILICATA: PREZZO LATTE, PARTE LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE

 
   
   Questa mattina alle ore 9. 30, una delegazione guidata dalle Organizzazioni Agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri e sostenuta dalla presenza di numerosi allevatori, si recherà presso il Caseificio Pace e Becce di Potenza ed il Caseificio S. Lucia di Tramutola, per avviare la “contrattazione aziendale” sul conferimento di latte bovino. L’iniziativa, spiegano in un comunicato stampa le Organizzazioni Agricole, “si è resa necessaria dopo il mancato rispetto, da parte di queste aziende, dell’accordo sul prezzo del latte stipulato nel mese di febbraio 2008 ed a seguito dell’atteggiamento provocatorio ed irresponsabile registrato da parte della rappresentanza di dette aziende (Confcommercio) che, con motivazioni pretestuose, non ha consentito la ripresa del dialogo al tavolo interprofessionale (istituito presso la Regione Basilicata dall’Assessore all’Agricoltura, Roberto Falotico)”. Per le quattro associazioni di categoria “a tali aziende di trasformazione va ricordato che gli accordi sul prezzo del latte alla stalla non vengono stipulati per motivare la crescita dei prezzi al consumo dei prodotti lattiero caseari (oltre il 20% nell’ultimo anno), ma per consentire agli allevatori di recuperare la giusta parte degli accresciuti costi di produzione. Alle già gravi difficoltà in cui già versa il comparto zootecnico lucano, impegnato a far fronte ai nuovi e ingenti costi di produzione dovuti a rincari record nel prezzo dei mangimi e dell’energia a causa dell’aumento del costo del petrolio, non si può aggiungere una perdita di oltre 8 centesimi, più Iva, per litro di latte (più del 20% del prezzo fissato dall’accordo regionale). Una situazione che rischia di portare al collasso la zootecnia da latte e rispetto alla quale, certamente, gli allevatori non rimarranno “attori passivi o indifferenti”. Gli allevatori lucani, che nel corso di questi anni hanno compiuto enormi sforzi per adeguare le proprie capacità produttive e migliorare la qualità del latte, non possono continuare a subire angherie da una parte della trasformazione casearia lucana". Le Organizzazioni Agricole auspicano "che la vertenza, nell’interesse reciproco, possa trovare una rapida e tempestiva conclusione". .  
   
 

<<BACK