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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2008 |
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SEPHORA PRESENTA LA COLLEZIONE DI MAQUILLAGE IDEATA DA DARIA WERBOWY PER LANCÔME, UN’ESCLUSIVA ISPIRATA AL BRASILE
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Prima assoluta nell’universo della bellezza: Daria Werbowy, ambasciatrice di Lancôme dal 2005, ha ideato e creato una collezione maquillage tutta sua in edizione limitata: Brazilian Earth Colours. Una collezione che si ispira ai colori delle terre brasiliane. Daria sa già che cosa vuole condividere con le donne: colori autentici, naturali e sofisticati. Ha immaginato un make up che la rispecchi: sguardo intenso, sottolineato da colori caldi, con prevalenza di tonalità scure, e labbra assolutamente naturali. «Mi piace giocare con il mio maquillage, soprattutto con i colori naturali e sofisticati. Per questa collezione, mi sono ispirata ai colori delle terre brasiliane: tonalità calde che daranno alle donne una sensazione di tranquillità ritrovata, di fiducia e di bellezza armoniosa” ci rivela. Così, per gli occhi, Daria immagina una palette da portare sempre con sé: un lussuoso taccuino da viaggio che racchiude un maquillage da giorno naturale e uno più sofisticato per la sera. Il risultato: una palette con quattro ombretti, nuance marrone e cioccolato: – «Chestnut Do Sul», «Boa Vista Brown», «Choco Dourado» e «Saffron Marabà». Come i preziosi ricordi di un viaggio, questi ombretti sono racchiusi in un astuccio cammello, effetto scamosciato, sui cui sono ricamate le iniziali di Daria, e chiuso da lacci di cuoio. Per le labbra, Daria sognava colori «nude», naturali, ma anche molto «backstage». I nomi dei colori sono stati pensati ammiccando al Brasile: «Beige Caracaï» e «Nude Prainha». Daria non trascura nessun dettaglio: per presentare i prodotti, sceglie un acciaio «canna da fucile» che firma con discrezione attraverso le sue iniziali. Prezzi: Palette 45 Gloss 19,90, Rossetto 21,50. Insieme a Lancôme, questa giovane donna, generosa ed altruista, ha voluto impegnarsi nel progetto di creare questa collezione di maquillage tutta sua al fine di devolvere una parte degli utili al «Centro Espacial Vik Muniz», un’associazione la cui vocazione è di favorire l’inserimento sociale dei ragazzi delle favelas attraverso l’insegnamento delle discipline artistiche: disegno, pittura, musica, danza. . |
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