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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2008 |
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SETTORE BIETICOLO : 15 MILIONI DI EURO PER RISTRUTTURAZIONE AZIENDE VENETE
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Le aziende agricole che producevano bietole e che hanno di cessato la produzione bieticola in seguito alla chiusura dell’impianto di Porto Viro, potranno attuare interventi di ammodernamento, valorizzazione e diversificazione sostenuti con finanziamenti pubblici per quasi 15 milioni di euro da qui al 2010. E’ quanto prevede il Piano d’Azione Regionale, approvato ieri dalla Giunta veneta su proposta del vicepresidente Franco Manzato, in attuazione del Programma nazionale di ristrutturazione del settore. “La riforma comunitaria della bieticoltura – ha ricordato Manzato – ha comportato tra l’altro la chiusura dell’impianto di Porto Viro a partire dalla campagna 2006 – 2007 e il conseguente abbandono della coltivazione della bietola su una superficie di circa 30 mila ettari. In questi casi è stato previsto un aiuto alle imprese agricole, per un periodo transitorio, finalizzato alla realizzazione di azioni di riconversione, da portare a termine entro il 2010 e da gestire appunto tramite il Piano regionale”. Il Piano sarà ora pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. Da quella data le imprese agricole interessate avranno 60 giorni di tempo per presentare ad Avepa (l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) le domande di sostengo, da compilare con procedura telematica accessibile via Internet resa disponibile da Avepa stessa. “In questo modo – ha fatto presente Manzato – la redazione delle richieste sarà agevolata, dal momento che partirà dai dati già precompilati registrati nel Fascicolo aziendale”. Gli interventi finanziabili potranno riguardare l’ammodernamento delle aziende (per questa finalità sono a disposizione quasi 12 milioni di euro nei tre anni considerati); l’aumento del valore aggiunto delle produzioni agricole (2 milioni di euro); la diversificazione in attività non agricole (un milione di euro). Per ciascuna di queste misure sarà definita una graduatoria. L’istruttoria delle domande sarà effettuata nei 90 giorni successivi la scadenza di presentazione delle stesse e la graduatoria sarà formata nei quindici giorni successivi. Gli aiuti saranno pagati ai beneficiari due volte l’anno, a marzo e settembre, a fronte delle spese ammissibili effettivamente sostenute, documentate e verificate. . |
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