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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2008 |
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INTERROGAZIONE DELL´ON. BORGHEZIO SU: " NTDTV UNA TELEVISIONE LIBERA OSCURATA IN CINA DA TRE SETTIMANE"
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Bruxelles, 16 luglio 2008 - Di seguito il testo integrale dell´interrogazione scritta urgente presentata dall´On. Borghezio alla Commissione e al Consiglio: " Premesso che a sette settimane di distanza dalle Olimpiadi, milioni di famiglie in Cina non sono più in grado di ricevere via satellite la più grande Tv indipendente di lingua cinese, Ntdtv. Lunedi 16 giugno, alle 18:30, New Tang Dinasty Television (Ntdtv) ha improvvisamente dovuto interrompere le trasmissioni che coprivano buona parte del continente asiatico con trasmissioni via satellite; il segnale si è interrotto dopo più di quattro anni di trasmissioni. Eutelsat Communications, l´operatore satellitare europeo, ha comunicato di avere un´avaria al suo satellite W5, che li aveva costretti a ridurre drasticamente il numero di transponders sul satellite, in collaborazione con il costruttore del satellite: Thales -Alenia Spazio. Sono passate tre settimane, ma il segnale di Ntdtv rimane oscurato in tutta l´Asia, e ancora non sono state date informazioni sulle cause dell´anomalia e su quando il segnale potrà essere ripristinato. La normale prassi commerciale, quando si verifica un incidente simile ad un transponder, prevede che la società responsabile del satellite, rapidamente assicuri servizi alternativi ai suoi clienti. Naturalmente, vi erano molti dubbi sulla veridicità della versione fornita da Eutelsat a nome del suo Presidente, Giuliano Berretta, ma mancava la prova che ci avrebbe consentito di denunciare la collusione tra Eutelsat e il Dipartimento della Propaganda in Cina. La prova la fornisce Reporters Without Borders (giornalisti senza frontiere) che, Giovedì 10 Luglio, è uscito con un comunicato stampa avente il seguente titolo: “Cina: L´operatore satellitare europeo Eutelsat oscura la Tv indipendente di lingua cinese Ntdtv per accontentare Pechino”, e afferma : “In una conversazione inedita, registrata il 23 Giugno, un dipendente di alto livello di Eutelsat, che immaginava di parlare con un funzionario del "Dipartimento della Propaganda" di Pekino, dice: “E´ stato il Ceo (Giuliano Berretta) della nostra compagnia in Francia che ha deciso di interrompere il segnale. Avremmo potuto spegnere qualsiasi transponders. Ha agito così perché abbiamo ricevuto ripetute lamentele da parte del governo cinese. Due anni fa l´Amministrazione Statale per Radio, Film e Television continuava a ripetere la stessa cosa: "Fermate quella Tv, (Ntdtv)poi potremo iniziare a discutere" La conversazione conferma che oscurare Ntdtv è stato un atto premeditato, e la sospensione a poche settimane dai Giochi Olimpici assomiglia molto ad un favore fornito da Eutelsat allo scopo di ottenere nuovi contratti. Eutelsat aveva già provato ad escludere Ntdtv nel 2005, ma una campagna internazionale che ha coinvolto molti parlamentari europei, americani e canadesi, ha infine costretto Eutelsat a firmare un nuovo contratto a lungo termine”. Reporters Without Borders, sta per pubblicare una trascrizione di questa conversazione sul proprio sito (www. Rsf. Org <http://www. Rsf. Org>) e dispone di un´audio registrazione per i media. Si chiede di sapere quale valutazione il Consiglio e la Commissione diano a questa situazione, posto che, l´azienda di diritto europeo con sede in Francia, Eutelsat è obbligata a rispettare i principi di uguaglianza di accesso, di pluralismo e di non-discriminazione in ottemperanza all´articolo 3 della convenzione che regola i comportamenti delle aziende satellitari. Se non ritengano, quindi, di prendere posizione contro questa violazione dei diritti alla libera informazione dei cittadini cinesi, e di richiamare Eutelsat al rispetto di tali norme e degli impegni verso gli utenti". . |
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