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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2008 |
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L’IMMIGRAZIONE EXTRACOMUNITARIA : PROBLEMI SOCIALI PERCEPITI DALLA POPOLAZIONE ALTOATESINA INDAGINE MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE 2007
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Bolzano, 16 luglio 2008 - L’immigrazione extracomunitaria risulta essere il problema del Paese più sentito dalla popolazione altoatesina. Tale opzione è stata indicata da quasi la metà delle persone (48,6%) tra le tre problematiche principali del Paese. Seguono la criminalità con il 41,3%, l’evasione fiscale con il 36,3%, i problemi ambientali con il 33,2%, il debito pubblico con il 30,2% e la disoccupazione con il 27,3%. Tra i problemi meno sentiti dagli altoatesini ci sono invece l’inefficienza del sistema scolastico (6,8%), l’inefficienza del sistema sanitario (14,6%) e l’inefficienza del sistema giudiziario (15,0%). A livello comunale il problema più rilevante risulta essere quello di trovare casa o cambiarla. Complessivamente il 18,3% della popolazione lo ritiene una problematica molto grave e per il 22,7% è un problema abbastanza grave. In particolare è molto più sentito tra la popolazione di lingua italiana: il 35,5% lo ritiene un problema "molto grave" ed il 34,7% abbastanza grave (totale 70,2%). Tra la popolazione di lingua tedesca le percentuali sono invece rispettivamente solo l’11,3% ed il 17,8%. Ovviamente tale problematica è più pesante nei comuni urbani (per il 31,7% della popolazione è molto grave, per il 33,2% abbastanza grave) che nei comuni rurali (8,2% molto grave, 14,7% abbastanza grave). Prendendo invece in considerazione le varie fasce d’età, il problema risulta essere molto sentito nella fascia d’età dai 30 ai 39 anni: quasi un quarto (24,9%) ritiene che trovare o cambiare casa sia una problematica molto grave. Anche il numero di extracomunitari presenti nel proprio comune viene percepito da complessivamente il 17,8% come un problema molto grave e dal 23,8% come abbastanza grave, e analogamente al problema dell’abitazione, è molto più sentito in città (per il 28,8% risulta molto grave, per il 28,7% abbastanza grave) rispetto alla campagna (9,3% molto grave, 20,1% abbastanza grave), e dalla popolazione di lingua italiana (27,4% molto grave, 24,9% abbastanza grave) rispetto a quella di lingua tedesca (13,8% molto grave, 23,4% abbastanza grave). Considerando poi la piena occupazione in Alto Adige è facile dedurre che il problema meno sentito tra i tre proposti risulti comunque essere quello di trovare lavoro, che solo dal 4,8% degli intervistati viene percepito come un problema "molto grave". E anche in questo caso il problema viene percepito maggiormente tra la popolazione italiana e tra i residenti nei comuni urbani. Nei comuni urbani più della metà delle famiglie (52,2%) sostiene che sia molto o abbastanza difficile trovare parcheggio e che vi sono problemi legati all’inquinamento dell’aria (51,6%). Il 45,3% lamenta inoltre che vi sia molto o abbastanza traffico, il 34,7% che ci sia molto rumore, il 31,4% che vi sia sporcizia nelle strade. Nei comuni rurali le percentuali di risposta alle stesse domande per l’opzione molto/abbastanza scendono rispettivamente al 23,1% (difficoltà di parcheggio), al 26,5% (traffico), al 25,7% (inquinamento dell’aria) ed al 22,1% (rumore). È interessante notare che nei comuni rurali il problema più sentito risulti essere la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici: il 28,1% lo ritiene un problema molto o abbastanza presente, mentre in città è uno dei problemi minori (il 16,2% degli intervistati lo ritiene un problema molto o abbastanza grave). Sia in città che in campagna la problematica meno sentita tra quelle prese in considerazione risulta essere il rischio di criminalità (per il 14,1% dei comuni urbani e il 6,5% dei comuni rurali si tratta di un problema molto o abbastanza presente). . |
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