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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Luglio 2008
 
   
  INAUGURATA LA CASA DELLA SALUTE DI STORO LA STRUTTURA REALIZZATA IN DUE ANNI

 
   
  Trento, 16 luglio 2008 - Con il taglio del nastro e la banda del paese a dare calore sotto l’ennesimo temporale è stato inaugurato il 13 luglio pomeriggio il nuovo Centro per i servizi sanitari della Valle del Chiese. Accorpa medicina di base e specialistica, grazie alla collaborazione con l’ospedale di Tione, punto prelievi e ambulatorio infermieristico. Serve i comuni di Bondone, Brione, Castel Condino, Cimego, Condino, Pieve di Bono, Prezzo e Storo e in generale tutta la valle del Chiese e una popolazione di circa 9000 persone. Che fosse un servizio lungamente atteso dalla popolazione lo dimostra la piccola folla che ha assistito alla cerimonia. In effetti prima della realizzazione della Casa della Salute, la prima in Trentino così organizzata e d’esempio per le altre sei in fase di progettazione, i servizi sanitari nella piana di Storo e nei comuni vicini della Valle del Chiese erano assicurati da diversi ambulatori e per la medicina specialistica l’unica possibilità era recarsi a Tione. Adesso non sarà più così perché saranno le prestazioni mediche ad avvicinarsi alla popolazione anche in base alle esigenze che emergeranno. “Attendevamo da anni questa struttura – ha detto il vice sindaco di Storo Vigilio Giovannelli – perché da molto tempo si parlava della necessità di un centro sanitario vicino alla nostra gente. E’ passato davvero poco tempo per trasformare le parole in programmi. L’amministrazione comunale si augura che le fughe verso gli specialisti delle province vicine vengano frenate dalla presenza di questa struttura”. “Oggi – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche per la Salute Remo Andreolli – è una festa di popolo perché questa struttura è della popolazione e per la popolazione essendo nata su bisogni reali e concreti espressi dalla gente della Valle del Chiese. E’ la testimonianza che le cose si possono fare, che non deve vincere il senso di marginalità e di rassegnazione. Quando si hanno richieste serie e fondate si trovano anche le volontà e la passione per realizzare le cose in poco tempo. Oggi inauguriamo non solamente una nuova struttura ma anche una nuova filosofia, un nuovo modo di pensare i servizi sanitari portandoli sul territorio e integrando medicina di base e specialistica, servizio sanitario e sociale. Per me è fondamentale poi che questi servizi li assicuri la sanità pubblica che opera secondo il principio dell’adeguatezza delle cure e non del profitto”. “In pochi anni – ha detto la vice presidente della provincia Margherita Cogo – è completamente cambiata la politica sanitaria provinciale. Una volta dovevamo difendere i servizi sanitari presenti in periferia, penso in particolare al punto nascite di Tione, oggi invece è la sanità che raggiunge le comunità periferiche”. La nuova struttura ospita uffici e ambulatori in due corpi differenti collegati da un atrio centrale. Ad Est si trova il corpo amministrativo, con tre uffici, i servizi ed una sala riunioni che può funzionare anche in maniera autonoma, aprendosi al territorio in occasione di corsi. Ad ovest l’atrio conduce al corpo degli ambulatori. Al piano seminterrato si trovano autorimessa, locali tecnologici, spogliatoi del personale e spazi per attività riabilitative e di fisioterapia. Il piano terra ospita locali per i prelievi, per i medici di base, per l’igiene pubblica, per il pediatra e l’infermeria. Al primo piano si trovano l’ambulatorio di cardiologia e medicina dello sport, gli ambulatori di neuropsichiatria pediatrica e psicologia/psichiatria, l’otorino, l’ambulatorio di oculistica, il reparto di ostetrico-ginecologia con lo studio ecografico. .  
   
 

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