Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Luglio 2008
 
   
  TAR, FORMIGONI: NON VADANO A ROMA CAUSE SU ENERGIA

 
   
  Milano, 16 luglio 2008 - Un "appello forte" al Governo perché rinunci alla propria intenzione di trasferire al Tar del Lazio le competenze sulle controversie in tema di energia è stato lanciato ieri dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa tenuta insieme al presidente del Tar della Lombardia, Piermaria Piacentini, e all´assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi. La presa di posizione comune di Formigoni e Piacentini nasce dall´intenzione del Governo ("manifestata in più occasioni") di assegnare al Tar Lazio tutte le controversie concernenti il settore dell´energia anche in relazione alla fase cautelare e alle eventuali questioni risarcitorie (in queste controversie rientrano anche quelle relative ai diritti costituzionalmente garantiti). Dopo la presentazione di un emendamento che la Camera ha considerato inammissibile per estraneità della materia, il Governo ha ripresentato la proposta attraverso l´articolo 18 del Disegno di Legge "Misure per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria". "L´invito che rivolgiamo oggi al Governo - ha proseguito Formigoni - è a riflettere seriamente sull´opportunità di questa decisione che rischia di provocare un grave e inaccettabile allungamento dei tempi e che in ogni caso è destinata a sottrarre una parte importante dei procedimenti non solo al Tar della Lombardia ma a tutti i tribunali regionali". Dopo aver riferito come si siano già manifestati segnali di malcontento e avversione nei confronti di questo passaggio di competenza, soprattutto da parte degli avvocati amministrativisti e delle aziende del settore, Formigoni ha sottolineato che "a pagare le maggiori conseguenze sarebbe il nord Italia e la Lombardia in particolare dove si concentrano la maggior parte delle realtà che si occupano di energia". A questo proposito l´assessore Buscemi ha riferito che Assoelettrica e Aper, le due principali associazioni che riuniscono le aziende che si occupano di energia, si sono già dichiarate contrarie all´ipotesi del Governo. "Questa proposta - ha detto ancora Formigoni - fa parte purtroppo di una deriva centralista, di cui ci sfugge il significato, e che ha già portato all´attribuzione al Tar del Lazio di molte altre competenze. Si tratta di un processo che è in controtendenza rispetto ad un comune sentire che si sta sempre più affermando nella comunità politica e civile che vuole snellezza nei procedimenti, brevità e valorizzazione delle realtà regionali in tutti i campi". "Il Tar della Lombardia - ha concluso Formigoni - ha dimostrato in questi anni di saper garantire, oltre ad una elevata competenza amministrativa, una azione fluida ed efficiente". "I Tribunali amministrativi regionali - ha aggiunto il presidente Piacentini - sono nati nel 1971 proprio per portare la giustizia più vicino ai luoghi e alle persone. Oggi si assiste invece ad un ritorno al centro che contrasta con i principi del federalismo che stanno trovando attuazione nel nostro Paese" Diverse le competenze già trasferite al Tar del Lazio, ricordate da Piacentini: status dei magistrati ordinari per i quali sia intervenuta una deliberazione del Csm; sanzioni amministrative Autorità garante concorrenza e mercato; provvedimenti Autorità garanzia comunicazioni adottati sulla base codice comunicazioni elettroniche; atti del Coni e delle Federazioni sportive; ordinanze adottate dal commissario emergenza ex legge 225/92. Le controversie che potrebbero venire trasferite a Roma, se la proposta del Governo venisse approvata, sono circa mille all´anno, secondo la stima fornita dal presidente Piacentini, e riguardano diversi argomenti: derivazioni idroelettriche, centrali a biomasse, gare per la distribuzione del gas fatte da piccoli Comuni, grandi impianti di termovalorizzazione e quant´altro. "In tutti questi casi - ha concluso Piacentini - la vicinanza è essenziale". .  
   
 

<<BACK