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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2008 |
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NON AUTOSUFFICIENZA: GIUNTA VENETA VARIA BILANCIO 2008 ISTITUENDO IN UN CAPITOLO UNICO FONDO REGIONALE NON AUTOSUFFICIENZA CON 580 MILIONI EURO
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Venezia, 16 luglio 2008 - “La Giunta regionale ha attuato l’articolo 3 della legge finanziaria regionale 2008, e ha proceduto nella sua seduta odierna a fare una variazione al bilancio regionale creando, nel settore dei servizi sociali, un capitolo unico denominato ‘Fondo regionale per la non autosufficienza’ che è dotato di 580 milioni di euro complessivi”. E’ un fatto di grande rilevanza, un’iniziativa che ha ricadute importantissime e positivo per governare al meglio il crescente settore della non autosufficienza del Veneto, e costituisce una novità pressoché assoluta per il nostro Paese”. Lo afferma Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali, nel dare notizia, ieri, di una deliberazione approvata dalla Giunta regionale e di cui è stata relatrice l’Assessora alle politiche del bilancio Maria Luisa Coppola. “Nel Fondo regionale unico per la non autosufficienza, che decorre dal 1° luglio 2008 – spiega Valdegamberi - confluiscono le risorse relative al fondo nazionale delle non autosufficienza, alla residenzialità delle persone anziane e di quelle disabili, ai centri diurni per anziani e disabili, alla domiciliarità per anziani e disabili, al telesoccorso. In particolare il Fondo viene suddiviso nel bilancio regionale in due grandi comparti: la residenzialità e la domiciliarità. Per quanto riguarda la residenzialità vengono accorpate in questo settore le voci relative all’assistenza riabilitativa residenziale per anziani non autosufficienti presso strutture (429 milioni di euro stanziati dalla Giunta nel 2008), l’assistenza riabilitativa semiresidenziale per anziani presso centri diurni (6 milioni di euro) l’assistenza riabilitativa residenziale per disabili (46 milioni di euro) per un totale di 481 milioni di euro e cioè con il 3,85% in più (18,5 milioni di euro) rispetto al 2007. Invece per la domicialiarità sono state accorpate le seguenti voci: trasferimenti alle amministrazioni pubbliche a favore degli utenti disabili dei Ceod (6,1 milioni di euro stanziati nel 2008), fondo per la domiciliarità-interventi a favore delle persone disabili e loro famiglie (26,9 milioni di euro), fondo per la domiciliarità-interventi a favore degli anziani non autosufficienti (58,3 milioni di euro) per un totale di 98. 310. 000 con l’11,81% in più (11. 610. 000 euro) rispetto allo stanziamento 2007. In attesa della legge regionale che disciplinerà il fondo – chiarisce Valdegamberi - sarà un provvedimento della Giunta veneta a ripartire il fondo, sentite la commissione consiliare e la conferenza permanente per la programmazione sociosanitaria, e sarà erogato alle Ullss secondo le finalità e le modalità deliberate di concerto con le rispettive conferenze dei sindaci in coerenza con quanto stabilito dai piani di zona”. . |
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