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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Luglio 2008 |
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LE PROVINCE DEL NORD OVEST VERSO EXPO 2015
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Biella, 17 luglio 2008 - «I grandi temi che ispirano l’Expo 2015 sono i princìpi cardine anche della nostra azione politica sul territorio. Perciò apprezziamo l’appoggio del sindaco di Milano Moratti e ci impegniamo a collaborare lungo il percorso». Così Sergio Scaramal commenta la partecipazione biellese (con lui anche l’assessore Davide Bazzini) al seminario di studio organizzato il 10 luglio a Cremona dal Comitato promotore della Fondazione Province del Nord Ovest. Alimentazione, energia, sviluppo sostenibile: questi i temi su cui sarà incentrata l’Esposizione universale e dibattuti durante l’incontro che ha riunito numerose amministrazioni locali e gli organizzatori Angelo Paris, direttore della pianificazione, e Adriano Gasperi, segretario generale del Comitato scientifico. Era stato il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, a sollecitare un coinvolgimento più attivo della rete delle amministrazioni che aderiscono al Comitato nel percorso verso l’Expo milanese. Incassando, con una lettera letta ieri davanti all’assemblea, la disponibilità di Letizia Moratti a fare delle Province un interlocutore attivo e permanente. «Il Biellese – spiega Scaramal – ha una posizione strategica sia rispetto agli assi infrastrutturali che servono Milano sia per la geografia locale, nel senso che può essere un punto di appoggio logistico funzionale alle esigenze dell’area dove si terrà l’Expo. Vale a dire che il nostro territorio rientra nella cosiddetta fascia dei 90 chilometri, che, come ci hanno spiegato gli organizzatori, ci rende direttamente coinvolti nella manifestazione». Ora Scaramal annuncia un prossimo incontro della Fondazione delle Province, che dovrebbe portare alla creazione di un marchio ad hoc da presentare contestualmente all’Expo con l’obiettivo di valorizzare i prodotti dell’artigianato e dell’agro alimentare. Non solo. «A Paris e a Gasperi – aggiunge Scaramal – abbiamo chiesto di incontrare il Comitato di distretto per una riunione qui a Biella: uno dei nostri ruoli, ad esempio, potrebbe essere quello di fornire un supporto all’accoglienza delle tante persone che orbiteranno intorno all’evento. Il che potrebbe diventare per il Biellese una preziosa operazione di marketing territoriale». Scaramal aveva affrontato il tema del coinvolgimento delle Province nel percorso già nell’aprile di quest’anno, intervenendo alla precedente seduta dell’Assemblea della Fondazione Nord Ovest. «L’expo 2015 – aveva detto – dovrà offrire al mondo una riflessione articolata su un nuovo modello di sviluppo globale, diverso da quello di oggi. Un modello che le Province già sperimentano: in Piemonte lavoriamo da tempo in rete, sulla gestione delle acque come sui rifiuti e sulle infrastrutture. La Fondazione deve portare queste capacità all’Expo, offrire a questo grande evento l’esperienza delle amministrazioni provinciali sulle reti corte, che non promuovono produzioni intensive ma spingono verso la creazione di legami forti tra i territori. E la Fondazione dovrà essere sempre aperta verso l’esterno, pronta a fare entrare nella rete anche le università e i centri di ricerca, in modo da fare circolare le conoscenze e permettere un confronto continuo sui temi dello sviluppo internazionale». . |
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