FERMO PESCA: PASSO IN AVANTI VERSO RICHIESTE SETTORE
“Positivo passo in avanti per l’accoglimento delle richieste di alcune marinerie, come quelle del basso Adriatico, anche se dal compromesso raggiunto restano fuori le istanze dell’alto Tirreno e del medio Adriatico”. Questo il commento di Massimo Coccia, presidente della Federcoopesca-confcooperative al termine della riunione della Commissione Consultativa Centrale Pesca e Acquacoltura che ha espresso il proprio parere favorevole sul fermo di emergenza. “La nostra richiesta – prosegue Coccia- di un fermo più lungo in alcune aree e più flessibile in altre non è stata accolta appieno anche perché l’accordo raggiunto risente dei paletti imposti da Bruxelles. Si sta comunque lavorando con le Regione affinché possa essere data una riposta positiva alle esigenze di queste marinerie”. Tra le richieste che sono state accolte, piace alla Federcoopesca-confcooperative la creazione di una task-force che sarà chiamata ad occuparsi dell’emergenza gasolio. “Un problema – conclude Coccia- destinato a restare di attualità anche nei prossimi mesi”. In questa ottica è importante, secondo la Federcoopesca-confcooperative- il confronto che si aprirà da lunedì prossimo al Ministero del Lavoro per la definizione della cassa integrazione straordinaria così come previsto dal decreto legge che contiene le misure urgenti per il settore. .