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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Luglio 2008 |
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REGIONE ABRUZZO: PAOLINI, GIUNTA NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI DELEGHE AD ASSSESSORI ATTRIBUITE AD INTERIM
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Pescara, 17 luglio 2008 - . "La Giunta regionale è nel pieno delle sue funzioni istituzionali ed in grado di prendere tutte le decisioni utili nell´interesse degli abruzzesi". Lo ha dichiarato il presidente vicario della Regione, Enrico Paolini, in apertura della conferenza stampa di ieri mattina, a Pescara, nella sede di viale Bovio, nel corso della quale è stato reso pubblico un verbale redatto dalla struttura regionale che illustra le competenze e le funzioni del presidente vicario e dell´Esecutivo stesso. Il presidente della Giunta regionale, gli assssori ed i consiglieri sottoposti alle misure cautelari sono, infatti, sospesi di diritto fino a quando nei loro cofronti resterà applicata la misura coercitiva. Intanto, già nel pomeriggio di oggi, Paolini ha presieduto una seduta di Giunta che, tuttavia, non ha assunto delibere di alcun genere. Per lunedì è prevista una prima Giunta operativa. E´ stato anche chiarito che i soggetti sospesi non sono computati al fine della verifica del numero legale e quindi la Giunta, al momento, è composta da otto componenti, visto che anche quegli assessori per i quali sono state annunciate dimissioni politiche nelle mani dei rispettivi partiti sono sempre in carica. "Esprimo il massimo rispetto per le persone coinvolte nell´inchiesta giudiziaria e per la magistratura. Nella mia funzione di Presidente vicario della Regione ho atteso più tempo possibile e tecnicamente utile per capire come muovermi secondo un profilo isituzionale e non politico ed, al tempo stesso, per far sapere a tutti gli abruzzesi dove cominciano e dove finiscono i margini di operatività dell´Esecutivo e delle strutture regionali". "Ci vuole umiltà - ha aggiunto il presidente Paolini - anche perchè, almeno a giudicare dalla profondità di quanto è stato illustrato dai magistrati, l´intera classe politica regionale non esce benissimo da questa vicenda. Ai cittadini abruzzesi, che non meritano questa situazione drammatica, dobbiamo garantire assoluta trasparenza - ha continuato - ed a tal proposito occorre che la squadra tecnica affianchi quella politica composta dal sottoscritto e dagli assessori in una logica di squadra che punti su una concreta efficienza e sull´assolvimento del dovere compiendo il minor numero di errori possibile". L´atteso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri servirà solo a prendere atto della sospensione degli arrestati. Su questa specifica tematica, ieri sera, a Roma, a margine dell´incontro delle Regioni con il Governo sulla manocvra economico-finanziaria, Paolini aveva incontrato il sottosegretrio Gianni Letta ed il Ministro alle Politiche regionali Raffaele Fitto. Paolini ha, inoltre, aggiunto che "occorre attendere il termine della fase dell´isolamento delle persone attualmente detenute" e, riferendosi ad Ottaviano Del Turco, "al presidente democraticamente eletto dai cittadini abruzzesi va data la più ampia possibilità di esprimersi, di difendersi dalle accuse e di capire cosa sta accadendo" ma ha anche detto che "occorre salvare il salvabile e qualora si dovesse arrivare alle elezioni, lo si dovrà fare nella maniera più trasparente possibile". Il presidente vicario della Regione ha sottolienato, per di più, che questa situazione di emergenza è legata ad un impedimento temporaneo. Per cui, qualora venissero meno, per il presidente Del Turco, le ragioni della detenzione, sempre che non ci fossero dimisssioni, lo stesso Del Turco tornerebbe ad occupare le sue originarie funzioni. In relazione, infine alla ditribuzione delle varie deleghe agli assessori, Paolini ha spiegato che "verrà effettuata in una logica di divisione di compiti e non sarà il frutto di una consultazione politica". Le deleghe saranno attribuite ad interim con l´impegno politico, per quanto possibile, di portare le decisioni in Giunta collegialmente. . |
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