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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Luglio 2008 |
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PIEMONTE, FORMAZIONE PROFESSIONALE TIROCINI: OPPORTUNITA´ CONCRETA PER GIOVANI
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Torino, 17 luglio 2008 - Il tirocinio è una delle modalità prevalenti con cui i giovani entrano nel mercato del lavoro dopo il periodo formativo. I tirocini formativi e di orientamento in Piemonte sono in continua crescita: in cinque anni, dal 2001 al 2006, si sono stabilizzati intorno a 10. 000 l’anno. Aumentano così pure gli enti promotori, che da 145 nel 2001 sono diventati 296 nel 2006. Tra questi risultano aver attivato i tirocini in maggior numero i Centri per l’impiego, seguenti dalle scuole superiori, le agenzie formative e l’Università. Da questi dati ha preso avvio l’indagine dell’Agenzia Piemonte Lavoro sui tirocini non curriculari, ovvero quelli che hanno come obiettivo la formazione di competenze e la maturazione di scelte. La ricerca è stata presentata ieri al convegno “Tirocini formativi e di orientamento: opportunità per i giovani nel mercato del lavoro”, una occasione di riflessione e dibattito sulla qualità dello strumento in Piemonte e in altre realtà regionali, con la presenza delle istituzioni, parti sociali, agenzie formative e università. Da un’analisi sull’approfondimento degli esiti si rileva una positiva opinione del tirocinio: il dato confortante è che circa l’80% dei tirocini si conclude regolarmente. La maggior parte di coloro che ne hanno usufruito ha trovato lavoro o è tornata a scuola. Tra coloro che hanno interrotto il tirocinio risulta che l’interruzione è dipesa dalla volontà del tirocinante e per motivi importanti come scuola o altro lavoro. Hanno utilizzato in maggior numero il tirocinio le ragazze, i giovanissimi ( 15-20 anni) e le persone con titolo di studio inferiore al diploma. Il 57% di tutti i tirocinanti risulta aver trovato occupazione. Le aziende interessate appartengono in prevalenza al terziario, all’artigianato e alla piccola impresa. “I tirocini formativi, come la ricerca dell’Apl dimostra - ha commentato l’assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso – sono uno strumento cruciale per inserirsi nel mercato del lavoro. Nell’ambito dei servizi che il sistema pubblico mette a disposizione delle persone che cercano lavoro i tirocini sono particolarmente utili per i giovani, le persone che cercano impiego e le imprese. I dati confermano che i 30 Centri per l’Impiego del Piemonte governano quasi il 55% dei 10. 000 tirocini che vengono annualmente attivati nella nostra regione”. “Operare sull’alternanza formazione-lavoro attraverso l’esperienza dei tirocini – ha concluso l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero - significa far sì che il successo formativo si trasformi in occupabilità. Il dato importante per la Regione Piemonte è la presenza tra i Tirocinanti di giovanissimi così come quella di soggetti privi di titolo di studio superiore. I Tirocini non curriculari promossi dalle agenzie formative sono passati infatti dai 443 tirocini nel 2001 ai 4327 del 2006. D’altronde anche l’82% circa delle Aziende ribadiscono l’utilità di dichiarare le competenze acquisite. Il tirocinio si conferma quindi come uno degli strumenti più adeguati, insieme alle azioni di orientamento e al nuovo apprendistato, per fronteggiare la dispersione e l’abbandono scolastico. . |
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