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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Settembre 2006 |
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TRENITALIA: COMPLETATI I LAVORI SULLA LINEA BOLOGNA – PADOVA: DUE PONTI SUL PO
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Roma, 7 settembre 2006 - Da oggi i binari della linea ferroviaria Bologna – Padova attraversano il fiume Po, fra le località di Pontelagoscuro e Occhiobello, su due diversi ponti, uno dedicato al traffico in direzione Nord ed uno riservato ai convogli in direzione opposta, segnando di fatto il completamento del raddoppio dell’ultimo tratto a semplice binario dell’intera linea. Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha infatti completato gli interventi di innalzamento e ampliamento del vecchio ponte ferroviario, quello le cui travate, la notte del 19 ottobre 2000, furono temporaneamente sollevate dai tecnici delle ferrovie per consentire il passaggio della straordinaria onda di piena che avrebbe rischiato, a causa della grande quantità di corpi solidi trascinati, di creare un “tappo” in corrispondenza del ponte e un “effetto diga” rovinoso per le aree circostanti. Il ponte, che oggi riapre al traffico ferroviario ad una quota superiore di circa 3 metri e 40 centimenti rispetto alla situazione preesistente, ha uno sviluppo complessivo di 610 metri ed è costituito da 9 travate metalliche – di cui 6, preesistenti, della lunghezza di circa 77 metri e 3, di nuova costruzione, della lunghezza di circa 60 metri – che consentono di attraversare l’alveo del fiume. Allo scopo sono state costruite 3 nuove pile e sono state consolidate le quattro pile in alveo esistenti, con lavori eseguiti in parte dal piano del ferro e in parte a bordo di natanti. Queste ultime operazioni sono state particolarmente impegnative, perché condizionate dai livelli idrici del fiume che hanno registrato periodi di piena e di magra eccezionali, causando difficoltà di navigazione delle chiatte o impedendo l’accostamento alla quota ottimale per l’esecuzione dei lavori. Sono inoltre stati tenuti contatti con l’A. R. N. I. (Azienda Interregionale per la Navigazione Interna), per la gestione della navigazione interna durante i lavori. Per raccordare il ponte alla linea sono stati realizzati nuovi viadotti di accesso: quello lato Pontelagoscuro è lungo circa 576 metri ed è costituito da uno scatolare in cemento armato lungo circa 206 metri e da 15 impalcati, anch’essi in cemento armato, della lunghezza di 24 metri circa e della larghezza di 7,5 metri; quello lato Occhiobello è lungo oltre 1160 metri metri ed è costituito da 22 impalcati con le medesime caratteristiche dei precedenti e, per circa 630 metri, da un nuovo rilevato. Il progetto e la direzione dei lavori, realizzati per conto di Rfi, sono stati curati da Italferr, la società di ingegneria del Gruppo Fs, mentre direttamente da Rfi sono stati eseguiti i lavori di armamento ferroviario, impianti elettrici per la trazione, apparati di sicurezza e segnalamento per la circolazione. Per il nuovo tracciato ferroviario, della lunghezza di circa 2 chilometri e mezzo, sono state usate 300 tonnellate di rotaie, 4. 000 traverse e oltre 30 mila metri cubi di pietrisco per la massicciata. Il ponte così potenziato si affianca a quello inaugurato nel settembre 2001, sul quale hanno circolato i treni della Bologna – Padova in entrambe le direzioni in attesa della fine dei lavori, e segna pertanto il completamento del raddoppio dell’ultimo tratto a semplice binario della linea. Quest’ultimo intervento, integrato con i lavori di velocizzazione della linea e di potenziamento delle stazioni attualmente in corso, consentirà l’incremento della potenzialità della Bologna - Padova che, a regime, potrà passare dagli attuali 150 a oltre 200 treni al giorno, con una contestuale riduzione dei tempi di percorrenza. L’investimento complessivo per il complesso delle opere di raddoppio della tratta Pontelagoscuro - Occhiobello, interamente finanziato da Rfi, è stato di circa 60 milioni di euro. . |
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