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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Settembre 2008 |
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE: LEZIONI PER GLI INSEGNANTI IL PROGETTO TRIENNALE COINVOLGE ANCHE I RAGAZZI. I TEMI: DAL CIBO ALL´IGIENE, DALLO SPORT AL DOPING.
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Biella, 15 settembre 2008 - Si è concluso giovedì 11 settembre, nell’aula magna dell’Iti di Biella il primo ciclo di lezioni di “Educazione alla salute”: formazione, informazione e monitoraggio per insegnanti e studenti. Il progetto, presentato lo scorso 4 settembre nella sala Becchia, è curato dalla Provincia e dall’Azienda sanitaria biellese. Prevedeva una serie di momenti formativi suddivisi per grado di scuola su temi individuati dagli insegnanti in base a un ventaglio offerto dall’Asl e di un questionario elaborato dall’amministrazione di via Quintino Sella. Alla “tre giorni” appena conclusa hanno partecipato gli insegnanti delle scuole biellesi di ogni ordine e grado, ascoltando Bibiana Zulberti e Chiara Torelli parlare di “Educazione alimentare: cultura che nutre”, Giuseppe Graziola e Gianna Moggio di “Attività fisico sportiva in età scolare” e “Attività motoria e corretta alimentazione” e Lia Rusca di “Le posture nell’età scolastica”. Dopo la formazione degli insegnanti toccherà agli studenti. Alimentazione (l’argomento più gettonato), attività fisica e postura, igiene e malattie infettive, sicurezza negli ambienti di vita, fumo, rapporto con gli animali, nozioni di primo soccorso, autostima, alcool, droga e doping, educazione sentimentale e sessuale. Insomma, tutto quanto riguarda la vita quotidiana di ciascuno, secondo la prospettiva che vede l’educazione alla salute come processo formativo che mira a responsabilizzare i cittadini, adulti o adolescenti, nella difesa e nella promozione della salute propria e altrui. Il progetto è triennale e ha coinvolto nei mesi scorsi 1061 insegnanti. I temi sono stati suddivisi per grado di scuola, tenendo conto delle diverse necessità. Sulla base del questionario elaborato dall’amministrazione provinciale, gli insegnanti hanno individuato gli argomenti su cui incentrare le attività formative. Nelle scuole materne ed elementari il corpo docente ha deciso di sperimentare temi come l’alimentazione, l’attività fisica e la postura, igiene e malattie infettive, la sicurezza negli ambienti di vita, il fumo, il rapporto con gli animali, le nozioni per il primo soccorso. Alcuni argomenti saranno trattati anche nelle medie inferiori: l’alimentazione (che è risultato il tema preferito) ma anche l’attività fisica e l’igiene. In questo caso di parlerà anche di autostima, alcool, droga e doping, di educazione sentimentale e sessuale. Ambiti insomma calibrati sulle esigenze e aspettative dei ragazzi nella loro vita quotidiana. Gli stessi temi sono stati proposti anche alle scuole medie superiori. Altri argomenti emersi dalle riunioni del gruppo di lavoro composto da Provincia, Asl e rappresentati della scuola mesi scorsi saranno oggetto di specifiche attività formative. Vale a dire igiene degli alimenti, percorsi di inclusione dei disabili, prevenzione dermatologica, bullismo, sordità, vista, afasia, donazioni di organi e del sangue, sicurezza stradale, extracomunitari. Le ore di formazione rivolte agli insegnanti, tenute da specialisti della materia, saranno inserite nel Piano di offerta formativa per garantire l’adeguato interesse e favorire una collaborazione proficua tra scuola ed enti locali. . |
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