|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2008 |
|
|
|
|
|
L´EUROPA DEL FUTURO PASSA DALLA RICERCA
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 22 settembre 2008 - Dopo l´esperimento riuscito al Cern che ha reso operativo il gigantesco strumento scientifico per studiare fino alle più piccole particelle dell´universo, gli scienziati di tutto il mondo stanno continuando a lavorare per trovare tutte le risposte all´origine dell´universo. Con l´Unione europea partner d´eccellenza al centro europeo di ricerca, abbiamo chiesto a due deputati con backgroung scientifico di spiegarci l´attività del Cern e valutare il potenziale della scienza in Europa. Lo strumento finanziario d´eccellenza dell´Unione europea per la scienza e la ricerca è il settimo programma quadro, che dispone di un bilancio di 50. 5 miliardi di euro per il periodo 2007-2011. Quale autorità di bilancio, il Parlamento europeo svolge un ruolo decisivo nella definizione delle priorità di investimento dell´Ue. Un aiuto dallo spazio - Il professore di scienze tecniche ed eurodeputato polacco Jerzy Buzek, del gruppo del partito popolare europeo e democratici europei (Ppe-de), responsabile del programma di finanziamento europeo, ci spiega come il settimo programma quadro permetta la collaborazione fra Ue e Cern, puntando sullo spazio, le nanotecnologie, la ricerca di base, lo scambio lavorativo fra scienziati e le infrastrutture per la ricerca. "Sono diverse le Università europee coinvolte, dichiara il deputato polacco, Helsinki, Leeds, Lipsia, Sofia o Lisbona, e attualmente è in corso un altro megaprogetto internazionale finanziato dall´Ue "Iter" sulla fusione…. Un altro progetto che può darci risposte su grandi questioni sociali ed economiche come l´energia". Cosa dopo internet? L´ex astronauta italiano e ricercatore fisico Umberto Guidoni, del gruppo confederale della sinistra unitaria europea (Gue/ngl), responsabile per il programma specifico del settimo programma quadro Euratom sulla ricerca nucleare e l´attività di formazione nella fusione energetica, nella fissione nucleare e nella protezione dalle radiazioni, sottolinea l´importanza del Cern: "È un modello d´eccellenza della cooperazione internazionale e dimostra ancora una volta la capacità globale di leadership europea in campi previsti dalla strategia di Lisbona e in progetti europei di ricerca come quello appena riuscito al Cern". "Pur se i risultati di questi esperimenti non sono ancora utilizzabili oggi, la ricerca può aprirci mondi nuovi come ad esempio lo è stato per internet, creato dallo stesso Cern nel tentativo di gestire una quantità infinita di dati". I paesi membri del Cern sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e il Regno Unito. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|