|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Settembre 2008 |
|
|
|
|
|
BASILICATA, RETE OSPEDALE DIABETE, PROGETTO ENTRA NELLA FASE ATTUATIVA
|
|
|
|
|
|
Potenza, 22 settembre 2008 - Con la riunione della Commissione Regionale per il Diabete, presieduta dalla D. Ssa Maria Giovanna Trotta, dirigente del Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale della Regione Basilicata, e che ha visto partecipi il Dr. Silvestri – Coordinatore Medico/scientifico della Commissione e la maggioranza dei Componenti, si è passati alla Fase Attuativa del Protocollo per la Gestione in Rete Integrata Ospedale – Territorio della Malattia Diabetica. “Tuttavia insistono ancora forti ritardi per un più sollecito impegno, sia per il silenzio inconcepibile dell’Azienda Ospedaliera “S. Carlo” di Potenza che non ha ancora recepito con propria determina la Delibera della Giunta Regionale, che per le iniziative (ove mai ne sono state assunte) e l’eventuale organizzazione da parte dell’Asl 4 del Materano”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Antonio Papaleo, coordinatore regionale associazione diabetici di Basilicata e vicepresidente nazionale Fand. “L’obiettivo che si intende perseguire, oltre che essere mirato ad una più diffusa prevenzione della malattia ed a una cura al passo con i tempi che viviamo, è finalizzato a rendere univoca la metodologia dell’assistenza (oggi alquanto disarticolata ed affidata ad una gestione personalistica dei singoli medici ) su tutto il territorio regionale, attraverso la implementazione delle Linee Guida, la definizione di Protocolli di cura e la individuazione di Percorsi Terapeutici condivisi,oltre che con Indicatori definiti su cui misurare i risultati”. Intanto, le stesse Asl (o perlomeno parte di queste,tra le quali l’Asl 2 del Potentino) hanno già avviato una serrata azione per interventi efficaci e tempestivi. Infatti, nei giorni scorsi, si è tornato a riunire il Cta- Comitato Tecnico Aziendale, sotto il Coordinamento del diabetologo Dr. Pino Citro e con la presenza del Commissario dell’Asl Dr:buscicchio, per dare il via libera alla cosiddetta “Fase Pilota”. Una grande scommessa che, dovendo fare perno sulla cultura bene andrebbe a coniugarsi,specie per la fascia giovanile del diabetecon l’istituendo Osservatorio sul Disagio Giovanile, annunciato dal Commissario Buscicchio), strumento estremamente utile ed importante per combattere il fenomeno del “ nascondimento “ presente fra i giovani diabetici e le loro famiglie. Un fenomeno deprecabile e pericoloso – conclude Papaleo - che l’Associazione Lucana dei Diabetici intende affrontare con determinazione e con forza già in un apposito Campo Scuola in programma il 5 ottobre a Oppido Lucano, organizzato d’intesa con i vertici delle Società Scientifiche Regionali Amd (Ass. Medici Diabetologi) e Sid (Soc. Italiana Diabetologi) e che vedrà presenti giovani e relativi familiari”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|