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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Settembre 2008
 
   
  DOCUMENTARISTI DA TUTTO IL MONDO RINNOVANO L’IMPEGNO PER IL “FAIR USE”: I DOCUMENTARI ESSENZIALI PER REALIZZARE LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE E INFORMAZIONE

 
   
  Trento, 22 settembre 2008 - Si sono svolti, dal 19 al 21 settembre a Trento gli Ids Art & Culture, il principale appuntamento europeo dedicato al documentario, di arte e cultura. Sono stati 150 i partecipanti provenienti da tutto il mondo e rappresentavano tutte le parti coinvolte nella produzione e nel finanziamento di questo genere di documentari. “Abbiamo riunito qui a Trento, ha detto aprendo i lavori Alessandro Signetto Presidente di Doc. It l’Associazione Documentaristi Italiani che organizza gli Ids, le persone più autorevoli che nel modo si occupano di arte e cultura. Questa di Trento sarà una grande esperienza per tutti con l’auspicio di poter tracciare un nuovo percorso anche per l’audiovisivo italiano”. Il saluto della Provincia autonoma di Trento, che da qualche anno ha avviato una sinergia con l’Associazione Doc. It è stato portato da Gianluigi Bozza, dirigente del Servizio Cultura , ma anche esperto di cinema. “Trento e il Trentino, ha ricordato Bozza, sono sicuramente il posto giusto per questo incontro. I tre festival di cinema che vengono organizzati in Trentino, il Trentofilmfestival, il Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto e il Festival Religion Today sono festival di documentari”. La Provincia di Trento, ha poi ricordato Bozza, nel 2009 avvierà il fondo per il cinema che sarà destinato principalmente alla realizzazione di documentari, mentre all’interno del “Progetto Memoria”, il documentarismo diventa il mezzo per non disperdere la memoria delle nostre comunità. Per ultimo Gianluigi Bozza ha ricordato il recente bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto che finanzierà un progetto rivolto a giovani documentaristi. Marco Visalberghi, vicepresidente di Doc. It, presentando i prossimi appuntamenti internazionali promossi dall’Associazione Documentaristi Italiani ha affrontato lo scottante tema dell’eccessiva tutela del copyright, dell’uso sempre più rigidamente controllato dell’accesso alle immagini che colpisce in particolare produttori e autori di cinema indipendente e di fatto limita fortemente il principio di libertà di cronaca e di critica. L’obiettivo, ha detto Visalberghi, e l’associazione Doc. It sosterrà in prima persona questa battaglia, è di creare un forte movimento per il “fair use” in Europa con l’obiettivo di costruire un vero codice etico dei documentaristi europei. Quindi il via ai lavori degli Ids Art & Culture, al quale hanno partecipato circa 150 tra documentaristi, commissioner delle televisioni internazionali, responsabili delle produzioni di famosi musei, rappresentanti delle Film Commission, con il primo “forum”, sul tema co-produrre arte e cultura, coordinato da Marijke Rawie, olandese, uno dei massimi esperti di documentario in Europa. Una definizione di arte e cultura, chi la produce, esempi di coproduzioni. Questi i temi affrontati negli interventi di Margaret Smilow della rete televisiva americana Wnet, Vera Bonnier della svedese Svt, di Mitsuru Mizutaka della giapponese Nhk, di Susanne Biermann della franco-tedesca Arte, di Hans Petri della britannica Opus Arte, Leonardo Rossi di Rai Sat, il brasiliano Paulo Markun di Tv Cultura, Jane Jankovic della canadese Tvo, Annemiek van der Zanden dell’olandese Nps, Gioia Avvantaggiato di Ga&g, Francoise Gazio della francese Ideale Audience. Nel successivo forum dedicato alle co-produzioni, sono emerse soprattutto le difficoltà che incontrano i documentaristi italiani: mancano quasi del tutto gli spazi televisivi per l’arte e la cultura e mancano anche le co-produzioni, soprattutto a causa della cattiva abitudine del sistema televisivo nazionale che non programma a lungo termine. Il “forum” che ha aprto la seconda giornata degli Ids “Art & Culture”, è stato dedicato ai modi con cui i documentaristi possono collaborare con Istituzioni culturali, Film commission, Musei, Archivi. Un secondo forum dedicato alla produzione di documentari dedicati alla musica. Le comunicazioni vertivano invece sui documentari di arte, cultura e religione in Inghilterra, Germania, Scandinavia e Italia, con un focus su “Looking for Sophia”, documentario di Roberto Olla sull’attrice Sofia Loren. Www. Italiandocscreenings. It .  
   
 

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