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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Settembre 2008 |
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EUROPA. RIUNITA A FERRARA LA QUARTA SEDUTA DELL´EUROREGIONE ADRIATICA
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Bologna, 29 settembre 2008 – Due giorni di lavoro nelle sale del castello estense. Si è riunita a Ferrara, per la quarta volta dalla sua costituzione, l’assemblea dell’Euroregione Adriatica (Ea), l’associazione nata nel 2006 per promuovere la cooperazione tra i Paesi transfrontalieri e che ha raccolto fino ad oggi 23 regioni di 6 diversi Stati affacciati sul mare, dall’Italia all’Albania. La prima novità dell’incontro del 26 settembre è stato l’ingresso nell’associazione di due nuovi membri: la prefettura di Corfù (Grecia) e la municipalità di Tivat (Montenegro). "L’euroregione rappresenta un’opportunità per ospitare e favorire le relazioni, i contatti, il trasferimento di conoscenze, i programmi e i progetti operativi in diversi paesi e nel territorio del Mare Adriatico", ha sottolineato il vice presidente della Regione Emilia-romagna Flavio Delbono, all’apertura dei lavori dell’assemblea. "L’azione positiva delle Commissioni Ea sta producendo programmi integrati, incardinati su esigenze condivise, che ora cercheranno sostegno finanziario nei programmi comunitari e, in tale senso, è necessario contribuire ulteriormente al loro lavoro. La Regione Emilia-romagna deve giocare e giocherà un ruolo strategico in questo processo di collaborazione che non potrà definirsi compiuto sino a quando i Balcani tutti non diverranno parte integrante dell’Europa comunitaria". "Abbiamo creduto in questo coordinamento sin dall’inizio - ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli - in particolare per rafforzare e rendere efficaci le azioni di monitoraggio e risanamento del mare e delle coste adriatiche. Come ha dimostrato la prima attuazione del progetto Gizc in Emilia-romagna, è l’integrazione degli interventi ad assicurare i risultati migliori ed oggi abbiamo presentato tra gli altri un progetto importante di cui siamo capofila, dal costo approssimativo di 15 milioni di euro, che arriva a coinvolgere sette regioni europee su una strategia di sostenibilità fortemente integrata e condivisa". Al termine dei lavori, i membri di Ea hanno stabilito di rafforzare ulteriormente l’attività dell’Euroregione e di integrare le numerose proposte giunte dalle Commissioni, dando particolare accento a progetti che prevedono investimenti nelle infrastrutture attraverso il programma di cooperazione territoriale transfrontaliera - Ipa Adriatico 2007-2013, di cui è atteso il primo bando nei prossimi mesi. L’attività delle Commissioni Per quanto riguarda il programma per lo sviluppo delle politiche per la tutela dell’ambiente marino e costiero - presentato dall’assessore Zanichelli in qualità di presidente della Commissione ambiente - sono in particolare due le aree di intervento principali: il coordinamento dei progetti per la gestione integrata delle zone costiere (Gizc), avendo come riferimento l’esperienza già fatta dall’Emilia-romagna con le Linee guida del 2005; lo sviluppo della ricerca e del monitoraggio dell’ecosistema marino costiero per tutelare e valorizzare il mare, tenendo sotto osservazione i fenomeni delle mucillagini, dell’eutrofizzazione, delle biodiversità e dei cambiamenti climatici. Altro tema importante, infine, la valorizzazione delle risorse naturali, umane e culturali dell’area, in un’ottica di sviluppo sostenibile fortemente orientato a turismo, artigianato e prodotti tipici dell’area. L’attività della Commissione pesca ha illustrato le attività riguardanti lo sviluppo sostenibile e la gestione coordinata delle risorse condivise, attraverso il progetto "Initia 013" rivolto soprattutto al miglioramento infrastrutturale e organizzativo della logistica a supporto dell’economia del settore ittico. La Commissione ha, operato al fine di "mettere in rete" gli osservatori in materia di pesca esistenti nell’area per creare una banca dati comune, favorire lo scambio di conoscenze e ottimizzare gli interventi. La Commissione turismo si è focalizzata principalmente su tre progetti: la costruzione di archivi comuni del patrimonio culturale locale; la definizione di un "marchio" comune di qualità dell’offerta turistica e culturale dell’Adriatico; lo sviluppo di un festival e di un circuito tra i teatri universitari. Sul fronte dei trasporti, la Commissione si è concentrata su progetti dedicati alla gestione comune della sicurezza navale e al miglioramento della qualità e competitività dei porti, senza dimenticare il tema del controllo delle acque di scarico delle navi. Infine, la Commissione attività produttive ha ritenuto prioritario lavorare per creare le condizioni relative alla messa in rete di progetti delle agenzie per lo sviluppo con particolare attenzione alle innovazioni in materia di prodotti tipici. L’adesione della Regione Emilia-romagna L’emilia-romagna partecipa attivamente sin dall’inizio ai lavori dell’Euroregione. Ne è diventata membro effettivo lo scorso giugno, con l’approvazione della legge regionale n. 7 del 2007 che ha ufficializzato l’adesione all’associazione. L’euroregione Adriatica L´euroregione Adriatica ha lo scopo di rendere possibile e coordinare al meglio i rapporti di collaborazione che già sussistono tra le regioni e i loro enti locali che collaborano nei diversi programmi di cooperazione territoriale europei nei settori istituzionale, economico, culturale e sociale. E’ una "rete" di collaborazione che risponde a esigenze comuni di promozione, condivisione e cooperazione per lo sviluppo delle regioni transfrontaliere e della loro risorsa comune, il mare Adriatico, che è trattato in tutti i suoi aspetti: trasporti e infrastrutture, cultura e turismo, agricoltura, tutela ambientale, e pesca. Questi gli organi di cui è composta: l’assemblea, organo rappresentativo dei territori partecipanti (Assemblea); il Comitato esecutivo; il Collegio di revisori; i gruppi di lavoro permanenti (5 Commissioni tematiche: cultura e turismo; traffico e infrastrutture; ambiente, presieduta dall’Emilia-romagna; pesca; attività produttive) e il segretariato che svolge l’attività amministrativa e istituzionale e di supporto all’Euroregione. L’euroregione Adriatica, formalmente costituita il 30 giugno 2006, ha sede legale in Istria, a Pola (Croazia). Il presidente della nuova "alleanza adriatica" è il presidente della Regione Istriana Ivan Jakovcic, il vice presidente è il presidente della Giunta della Regione Molise, Michele Iorio. L’ufficio di collegamento della Regione Molise a Bruxelles è divenuto sede di coordinamento dell’Euroregione. I membri Fanno parte dell´Euroregione Adriatica: della Repubblica Italiana: Regione Puglia, Regione Molise, Regione Veneto, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Abruzzo, Regione Marche, Regione Emiliaromagna della Repubblica di Croazia: Regione Istriana, Regione Litoraneomontana, Regione della Lika e di Segna, Regione di Zara, Regione di Sebenico e Knin, Regione di Spalato e Dalmazia, Regione Raguseoneretvana della Repubblica di Slovenia: Comune di Isola, della Bosnia ed Erzegovina: Cantone Erzegoveseneretvano, della Repubblica del Montenegro: Comune di Cattaro, Municipalità di Tivat della Repubblica Greca: Prefettura di Corfù della Repubblica d´Albania: Regione Fier, Regione Vlore, Regione Shkoder, Regione Lezhe, Regione Durres, Regione Tirana. . |
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